In un evento celebrato nella storica città di Iași, in Romania, l’Ordine degli Avvocati ha festeggiato il suo 160° anniversario, un traguardo significativo che ha richiamato l’attenzione su tematiche legali di rilevanza europea e sulla cooperazione internazionale tra avvocati. L’evento ha visto la partecipazione del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foreste, insieme ai colleghi Antea Fedi e Vittorio Russo. La cerimonia si è svolta presso il Palazzo della Cultura, un luogo emblematico che ha ospitato discussioni importanti riguardanti l’Avvocatura e il suo ruolo cruciale in un contesto europeo in continua evoluzione.
L’importanza dell’evento per la professione forense
La celebrazione dei 160 anni dell’Ordine degli Avvocati di Iași rappresenta un importante momento di riflessione e confronto per la comunità legale. Come sottolineato da Carmine Foreste, il presidente dell’Ordine di Napoli, ciò segna un passo avanti nell’internazionalizzazione della professione forense. La presenza di Foreste e dei suoi colleghi napoletani ha avuto non solo la funzione di rappresentanza, ma anche quella di sottolineare la necessità di un impegno condiviso nella promozione dei valori della giustizia e del diritto in Europa.
L’evento ha richiamato l’attenzione sulla funzione sociale dell’Avvocatura, fondamentale in uno Stato di diritto. Le parole di Foreste hanno risuonato come un appello all’unità tra avvocati di diverse nazioni, evidenziando l’importanza non solo della solidità professionale ma anche dell’ampliamento delle frontiere della collaborazione legale. La storia e la tradizione della scuola giuridica napoletana sono state messe in evidenza, dimostrando come queste radici possano favorire una maggior interazione tra professionisti del diritto su scala internazionale.
La cooperazione italo-rumena: un protocollo per il futuro
Una delle iniziative più significative emerse durante l’evento è stata la firma di un protocollo di intesa tra l’Ordine degli Avvocati di Napoli e l’Ordine di Iași. Questo accordo ha lo scopo di avviare una serie di scambi e di pratiche operative destinate a potenziare la collaborazione legale tra i due gruppi di avvocati. Come ha evidenziato Foreste, in un contesto caratterizzato da un significativo flusso migratorio – sia di rumeni in Italia che di italiani in Romania – è fondamentale trovare risposte efficaci a scenari legali in continua evoluzione.
L’importanza di tali accordi si estende oltre l’assistenza legale tradizionale. Gli avvocati sono i professionisti più idonei per interpretare le dinamiche sociali, le necessità e le eventuali opportunità che possono derivare da cambiamenti normativi. Questo protocollo rappresenta, quindi, un’opportunità strategica per affrontare congiuntamente le sfide legali che emergono in un contesto europeo sempre più globalizzato.
Figure chiave della cerimonia e progetti futuri
L’evento di Iași ha visto la partecipazione di autorità e figure prominenti del mondo legale, tra cui il Sindaco di Iași, il presidente del Consiglio Nazionale degli Avvocati della Romania e il Presidente della Corte d’Appello di Iași. La loro presenza non solo ha conferito un’importanza ufficiale alla cerimonia, ma ha anche segnato un riconoscimento significativo del valore della collaborazione tra gli ordini forensi dei due paesi.
Un altro protagonista dell’incontro è stata l’Avvocata Geta Lupu, promotrice della sinergia istituzionale che ha concluso con la firma del protocollo. La sua figura rappresenta l’impegno che molti legali hanno per costruire un ponte tra le diverse culture giuridiche e le pratiche professionali. Le prospettive future per la cooperazione legale tra Italia e Romania sembrano promettenti, con la volontà di affrontare le sfide comuni e di raccogliere le opportunità offerte dall’Unione Europea.
Il 160° anniversario dell’Ordine degli Avvocati di Iași si è così trasformato in un punto di partenza per nuove collaborazioni, ripristinando l’importanza delle relazioni internazionali nel campo del diritto e dando forza a un network di professionisti sempre più interconnessi.
Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Laura Rossi