Un’importante iniziativa di formazione sta per avere luogo a Genova, dove il programma BJJ4Police introdurrà nuove tecniche di Jiu Jitsu alle forze dell’ordine. Questo incarico, già adottato da unità della Polizia di New York e dai Rangers dell’esercito americano, mira a potenziare le competenze degli agenti italiani. L’evento, organizzato dalla Segreteria Provinciale del Siulp di Genova e sostenuto dalla segreteria nazionale, si svolgerà dal 23 al 25 ottobre presso la polisportiva Shodokan, situata nel quartiere di Sampierdarena.
un corso intensivo per le forze dell’ordine
Il programma del corso BJJ4Police si compone di circa 24 ore di formazione, durante le quali i partecipanti affronteranno 45 moduli differenti. Questo corso intensivo è progettato per oltre cinquanta agenti e funzionari della Polizia di Stato, includendo sia uomini che donne impegnati in vari reparti. La rilevanza di questo addestramento si manifesta nel suo vasto coinvolgimento: reparti della Questura, inclusi ispettori e agenti delle volanti, così come personale dei commissariati e della Polizia stradale, saranno parte attiva dell’iniziativa.
Filippo Nurra, segretario provinciale del Siulp di Genova, ha confermato la partecipazione di diversi gruppi tra cui la Digos e la sezione investigativa per la Liguria del Servizio Centrale Operativo. Questo approccio integrato mira a garantire che gli agenti siano equipaggiati con tecniche moderne e pratiche, affinché possano affrontare efficacemente situazioni di emergenza e di intervento. L’addestramento si concentra non solo sulle abilità fisiche, ma anche sulla composizione e la coordinazione tra i vari reparti coinvolti.
partecipazione e coinvolgimento degli enti locali
In aggiunta agli agenti della Polizia di Stato, il corso BJJ4Police accoglierà anche membri della Polizia locale, in particolare quelli che operano nel centro storico della città. Questa cooperazione tra le forze dell’ordine esemplifica l’importanza della sinergia nella gestione della sicurezza pubblica, specialmente in contesti complicati dove la pressione di operazioni quotidiane e di prevenzione del crimine è elevata.
Le tecniche derivate dal Jiu Jitsu, riconosciute per la loro efficacia nel controllo e nella neutralizzazione di situazioni potenzialmente violente, rappresentano un valore aggiunto al bagaglio tecnico degli operatori in servizio. Il seminario non solo si propone di fornire competenze pratiche, ma anche di incoraggiare una cultura di apprendimento continuo tra le diverse branche della Polizia, affinché i partecipanti possano condividere esperienze e metodologie.
l’influenza del Jiu Jitsu sulla sicurezza pubblica
L’introduzione del Jiu Jitsu nel programma di addestramento della Polizia di Stato rappresenta un passo avanti significativo e strategico nella preparazione degli agenti. Negli Stati Uniti, le forze dell’ordine hanno già constatato i benefici di tali tecniche nell’ambito della sicurezza pubblica. L’arte marziale offre strumenti per la gestione delle aggressioni e il controllo dei sospetti senza necessariamente ricorrere a metodi letali.
Tale approccio favorisce non solo la salvaguardia degli agenti stessi, ma anche quella dei cittadini, allineandosi con le ultime tendenze internazionali in merito alle relazioni tra le forze dell’ordine e la comunità. La scelta di Genova come sede per questo evento segna un significativo interesse da parte delle istituzioni italiane per adottare pratiche di addestramento all’avanguardia.
Il BJJ4Police, quindi, non rappresenta solo un’opportunità di apprendimento, ma un punto di partenza per una maggiore efficienza e professionalità nelle forze dell’ordine, preparando gli agenti ad affrontare le sfide moderne nel campo della sicurezza.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Sara Gatti