Bologna celebra il biologico: eventi e trend verso una alimentazione sostenibile

La Festa del BIO di Bologna ha messo in luce l’importanza dei prodotti biologici per un futuro sostenibile, promuovendo la transizione agroecologica e l’educazione alimentare tra i consumatori.
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Bologna celebra il biologico: eventi e trend verso una alimentazione sostenibile - (Credit: www.agenfood.it)

Il 23 ottobre 2023, a Bologna si è svolta la Festa del BIO, un evento emblematico che punta i riflettori sull’importanza dei prodotti biologici per un futuro più sostenibile. Questo incontro, organizzato da FederBio in collaborazione con diverse associazioni come Legambiente e Slow Food Italia, ha avuto luogo presso il suggestivo Palazzo Re Enzo, trasformato per l’occasione in un centro di dibattito e attenzione verso un’agricoltura più responsabile. L’incontro ha offerto spunti preziosi su come la transizione agroecologica e le scelte alimentari impattino non solo sulla salute dei consumatori, ma anche sull’ambiente.

Focus sulla sostenibilità e sulla transizione agroecologica

La Festa del BIO ha rappresentato un’importante occasione per discutere la transizione agroecologica dell’Italia. La manifestazione ha messo in evidenza la necessità di opporsi allo spreco alimentare e di promuovere il riconoscimento dei benefici della dieta mediterranea biologica. Attraverso interazioni tra esperti e cittadini, è emerso un messaggio chiaro: adottare comportamenti più consapevoli e responsabili è fondamentale per la salvaguardia del nostro ecosistema. Durante il dibattito, i relatori hanno toccato temi cruciali come i vantaggi economici e salutari derivanti dalla pratica del biologico, sottolineando anche il ruolo proattivo dell’Italia nel voler raggiungere obiettivi ambiziosi in ambito europeo.

Non solo una manifestazione di natura festiva, ma anche un appello a raccogliere sforzi comuni per incrementare la superficie agricola utilizzata per il biologico. Infatti, l’Italia ha fissato l’obiettivo di raggiungere il 25% di Superficie Agricola Utilizzata a biologico entro il 2027, anticipando di tre anni le scadenze dell’Unione Europea. Questo impegno colloca il Paese in una posizione di leadership nel panorama europeo della transizione agroecologica, con una superficie biologica già significativa che conta circa 2,5 milioni di ettari.

Dati economici e trend di crescita nel biologico

Un elemento di spicco emerso dall’evento è l’andamento positivo delle vendite di prodotti biologici in Italia. Dati recenti di Nomisma indicano che nel 2023 il valore di queste vendite ha raggiunto quasi 5,4 miliardi di euro, mostrando un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. Questo trend suggerisce una crescente attenzione da parte dei consumatori verso scelte alimentari più sane e sostenibili. Il settore dell’esportazione dei prodotti biologici italiani ha registrato una crescita impressionante, raggiungendo quota 3,6 miliardi di euro, un incremento del 203% rispetto al 2012.

Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, ha messo in evidenza come, nonostante le sfide legate al contesto macroeconomico e alle crisi ambientali, il settore biologico continui a prosperare in Italia. Ci sono, tuttavia, sfide significative che rimangono da affrontare, come il consumo ancora inferiore rispetto ad altri Paesi europei e la necessità di incrementare sia la domanda che l’offerta di prodotti biologici. Per raggiungere l’obiettivo del 25% di superfici biologiche entro il 2027, è cruciale anche semplificare i processi burocratici che rallentano gli agricoltori, garantendo loro maggiore supporto e formazione.

Educazione e consapevolezza dei consumatori

Tra gli eventi in programma alla Festa del BIO, la presenza di showcooking, degustazioni e la finale di un concorso tra studenti di istituti alberghieri locali hanno reso manifesti l’importanza di educare il pubblico sui benefici del biologico. Queste attività non solo intrattengono, ma giocano anche un ruolo educativo fondamentale nel promuovere una cultura alimentare più sana e sostenibile. La presidente Mammuccini ha ribadito l’importanza di far conoscere i valori del biologico, non solo per la salute dei consumatori ma anche per il benessere dell’ambiente e la valorizzazione dell’agricoltura locale.

Un altro aspetto da considerare è la necessità di creare sinergie tra produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti bio. Sviluppare filiere di Made in Italy bio, che garantiscano la valorizzazione del lavoro degli agricoltori e il giusto prezzo per le loro produzioni, sono elementi chiave per un mercato forte e consapevole. Solo così sarà possibile individuare un circolo virtuoso che promuova non solo il biologico, ma l’intero sistema agroalimentare italiano.

Iniziative a sostegno del biologico e futuro del settore

Gli eventi organizzati durante la Festa del BIO di Bologna si inseriscono nella più ampia campagna Being Organic in EU, promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione Europea. Queste iniziative rappresentano un netto impegno verso la sensibilizzazione e l’informazione, elementi imprescindibili per il futuro della filiera biologica in Europa.

La crescita del biologico in Italia evidenzia non solo un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, ma anche un forte legame tra salute, ambiente e economia, che porta la società a ripensare le proprie scelte alimentari. In questo contesto, la Festa del BIO ha dimostrato di essere un appuntamento fondamentale per tracciare un cammino verso un’alimentazione più sostenibile e responsabile.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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