Brooklyn Gum si rinnova: un restyling in edizione limitata celebra l’identità urbana

Brooklyn rinnova il suo logo e packaging, omaggiando la sua storia dagli anni ’50 e puntando a connettersi con le nuove generazioni attraverso un design audace e contemporaneo.
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Brooklyn Gum si rinnova: un restyling in edizione limitata celebra l'identità urbana - Gaeta.it

Il famoso brand di chewing gum Brooklyn affonda le sue radici nella cultura metropolitana e nella creatività, facendo un passo verso il futuro con un restyling audace dei suoi packaging. Questa trasformazione rappresenta non solo un cambio estetico, ma anche un omaggio alla sua lunga storia che risale agli anni ’50. I nuovi pack dei classici Brooklyn Spearmint e Brooklyn Chlorophyll presentano un logotipo completamente rinnovato e moderno, riflettendo la voglia del marchio di rimanere vicino alle nuove generazioni di consumatori.

Rivelazione del nuovo logo: l’evoluzione del marchio Brooklyn

Il logo di Brooklyn è da sempre un simbolo di libertà e autenticità, valori che sono alla base del sogno americano. Con il restyling, il marchio abbandona la scritta tradizionale, sostituendola con una versione più audace e contemporanea, in grado di attrarre anche i più giovani. Questa scelta non è solo estetica; comunica un messaggio chiaro: Brooklyn è un brand in continua evoluzione, che si adatta alle esigenze e ai gusti del pubblico moderno, senza dimenticare la propria identità storica.

Dal secondo dopoguerra, quando i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti introdussero per la prima volta il chewing gum in Italia, Brooklyn ha rappresentato un legame profondo con la cultura americana. La gomma da masticare è diventata un simbolo del dinamismo e della creatività, incarnando l’energia di un’era e un luogo specifico degli Stati Uniti. Questa evoluzione visiva mira a mantenere viva la tradizione del marchio, mentre apre il campo verso necessità e preferenze contemporanee.

La storia e l’heritage di Brooklyn: un marchio intriso di cultura

Brooklyn non è soltanto un marchio di chewing gum; è un’istituzione che ha accompagnato generazioni di consumatori. Fin dalla sua nascita, ha catturato l’essenza del quartiere newyorkese di Brooklyn, caratterizzato da graffiti, street art e una vibrante cultura pop. Il brand ha saputo raccontare storie attraverso spot indimenticabili, come quelli di Carosello con Gigliola Cinquetti o la docu-fiction con Carla Gravina, in cui venivano esplorate le strade e le tendenze artistiche che definivano la vita nei quartieri più animati di New York.

La gomma da masticare, con il suo design accattivante e il suo gusto unico, ha sempre saputo attrarre un pubblico giovane e curioso, fino a diventare un pezzo fondamentale della storia del consumo italiano. La campagna di restyling non solo celebra la sua impronta culturale, ma reinterpreta anche l’eredità storica, rendendola nuova e accessibile a chi vive nel presente.

Un artista urbano per un murales speciale a Milano

Per rendere ancora più tangibile questa evoluzione, Brooklyn ha collaborato con Ornamental Conifer, pseudonimo di Nicolai Sclater, un artista britannico noto per il suo approccio audace e innovativo. La sua arte si nutre dell’ambiente urbano e della cultura visiva che ci circonda, impiegando colori pastello e lettering tradizionali integrati con elementi di street art. Questa collaborazione culmina in un murales realizzato in corso Garibaldi a Milano, visibile fino alla fine di novembre.

L’opera rappresenta i valori fondamentali di Brooklyn, reimmaginati attraverso la lente della creatività contemporanea. Questo murales non è solo un omaggio al passato, ma anche un invito a riscoprire un prodotto che ha segnato la storia del chewing gum in Italia, portando sempre con sé un messaggio di connessione sociale e ottimismo.

Brooklyn, con questo rinnovamento, si propone così di continuare a rappresentare non solo un prodotto, ma un universo culturale ricco di connessioni e storie da raccontare. Un approccio che fa di ogni morso una celebrazione delle esperienze condivise, rendendo omaggio all’immenso potere evocativo della creatività urbana.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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