Il 28 settembre 2024 ha segnato una giornata importante per il comando dei Vigili del Fuoco di LATINA, in quanto l’ingegnere Luigi Capobianco si prepara a lasciare il suo incarico. Sarà infatti il nuovo responsabile del Nucleo Investigativo Antincendi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a partire dal 30 settembre. Durante un incontro presso la sede centrale di Piazzale Carturan, Capobianco ha ringraziato il personale per il supporto ricevuto nel corso della sua gestione, che ha avuto luogo negli ultimi 21 mesi, un periodo contrassegnato da un’intensa attività operativa.
Un bilancio degli interventi del 2023
L’ing. Capobianco ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno particolarmente impegnativo per il comando di LATINA. Durante quest’anno, i vigili del fuoco hanno eseguito ben 8.500 interventi, la maggior parte dei quali legati all’emergenza incendi boschivi che ha colpito la provincia sin dall’inizio dell’estate, proseguendo fino ad ottobre. Fino ad oggi, sono già stati registrati circa 6.000 interventi, il che evidenzia un aumento significativo delle operazioni svolte. Il comandante ha rimarcato che, purtroppo, il fenomeno degli incendi continua a rappresentare una vera e propria emergenza, ma che non si possono trascurare anche i soccorsi effettuati in prossimità di specchi d’acqua e lungo le infrastrutture stradali e ferroviarie, che registrano un traffico intenso e variegato.
L’impegno profuso dai vigili del fuoco va ben oltre l’emergenza incendi, includendo anche il settore della prevenzione. Le attività di vigilanza e controllo sulle norme antincendio sono essenziali per garantire la sicurezza della popolazione e la salvaguardia dei beni materiali. Capobianco ha sottolineato l’importanza di questi controlli per raggiungere obiettivi cruciali di protezione ed efficacia operativa. Questa multifunzionalità dimostra come i Vigili del Fuoco non solo rispondano a emergenze, ma svolgano anche un ruolo fondamentale nella prevenzione.
Progetti in cantiere e potenziamento dei servizi
Durante il suo mandato, l’ing. Capobianco ha portato avanti diversi progetti significativi. In particolare, ha collaborato con gli Uffici Centrali e la Direzione Regionale per completare l’iter amministrativo relativo all’acquisizione dell’ex istituto Angelo Sani, destinato alla costruzione di una nuova sede centrale per il comando di LATINA. Questo progetto, che risale al 2018 e ha un valore complessivo di diversi milioni di euro, segna un passo importante per il miglioramento dei servizi offerti.
In aggiunta, è imminente il termine dei lavori per il distaccamento di Terracina, che verrà consegnato al Comando nei prossimi giorni. Altro elemento significativo di questo periodo è l’acquisizione dell’area destinata alla realizzazione di un nuovo distaccamento a Castelforte, che contribuirà a potenziare la rete di sicurezza sul territorio. Non meno rilevante è l’avvio delle procedure per l’acquisizione del presidio rurale di San Felice Circeo, che risponderà alle esigenze di sicurezza di questa area.
Un aspetto cruciale toccato dal comandante è la necessità di un potenziamento delle risorse umane. Capobianco ha infatti richiesto all’Amministrazione un incremento dell’organico, sottolineando come la classificazione del Comando di LATINA debba basarsi su parametri come il rischio ambientale e la densità abitativa. In particolare, il tema delle isole pontine è stato evidenziato, dove la mancanza di un presidio di vigili del fuoco fisso rappresenta una criticità non trascurabile per lo sviluppo industriale e commerciale dell’area.
Rafforzare le relazioni locali
Nel bilancio di questi 21 mesi, l’ing. Capobianco ha messo in evidenza l’importanza del rafforzamento dei rapporti con le amministrazioni locali e con gli enti presenti sul territorio. L’aspetto collegiale e di cooperazione è essenziale per creare un senso di vicinanza tra i Vigili del Fuoco, le istituzioni e i cittadini. Gli sforzi per aumentare questa connessione sono volti a migliorare la percezione di sicurezza da parte della popolazione e a promuovere un clima di fiducia nei confronti delle forze pubbliche.
Il lavoro di squadra si è dimostrato fondamentale per rispondere in modo adeguato e tempestivo alle esigenze della comunità. Questi aspetti rappresentano non solo una responsabilità, ma un vero e proprio impegno del Corpo Nazionale, volto a garantire un servizio sempre più efficace ed efficiente. L’ing. Capobianco lascia quindi un comando in continua evoluzione, con progetti in atto e con un team altamente motivato, pronto a raccogliere le sfide future.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Marco Mintillo