Questa mattina si è svolta una cerimonia significativa per il futuro di Anci Liguria, con il passaggio di consegne tra il presidente uscente Marco Bucci e il nuovo presidente Pierluigi Peracchini, attuale sindaco della Spezia. Questo evento è avvenuto all’interno dell’Ufficio di Presidenza di Anci, che gioca un ruolo cruciale nella coordinazione dei comuni liguri. La nomina di Peracchini forse è un segnale di continuità e innovazione che il territorio si aspetta in attesa di un’importante assemblea prevista per il dicembre 2024.
Composizione del nuovo ufficio di presidenza
Il nuovo Ufficio di Presidenza di Anci Liguria si presenta con una squadra diversificata e con una chiara rappresentanza del panorama politico regionale. Pierluigi Peracchini assume il ruolo di presidente, mentre Claudio Scajola, sindaco di Imperia, è stato eletto vicepresidente vicario. A questi si aggiungono ben tre vicepresidenti: Simone Franceschi, sindaco di Vobbia; Elisa Di Padova, vicesindaco di Savona; e Fabio Natta, sindaco di Cesio, nonché coordinatore della Consulta dei Piccoli Comuni.
La squadra non termina qui: sono stati designati anche vicepresidenti supplenti, tra cui Natale Gatto, consigliere di Isola del Cantone; Carlo Gandolfo, sindaco di Recco; e Cristina Ponzanelli, sindaco di Sarzana. Si uniscono all’Ufficio di Presidenza anche Pietro Piciocchi, in rappresentanza del Comune di Genova, e Antonio Segalerba, sindaco della Città Metropolitana di Genova.
Questo nuovo assetto mira a garantire una rappresentanza equilibrata delle varie province e comuni liguri, rispondendo ai bisogni specifici del territorio e alle istanze dei cittadini. Con la presenza di sindaci provenienti da realtà diverse, Anci Liguria sembra voler affrontare le sfide non solo a livello amministrativo ma anche sociale ed economico.
Le prossime sfide per l’associazione
Pierluigi Peracchini, in qualità di nuovo presidente, ha sottolineato l’importanza di prepararsi per l’assemblea programmata per il 13 dicembre 2024. Questo incontro rappresenta un momento cruciale per l’Organizzazione, dato che sarà l’occasione per rinnovare i membri degli organi di Anci Liguria che sono decaduti a causa delle recenti elezioni regionali.
La sfida per Peracchini è quella di traghettare l’associazione attraverso questo periodo di transizione, mantenendo l’unità tra i vari comuni e promuovendo una strategia che possa affrontare le problematiche emergenti in Liguria. Sotto la sua guida, Anci Liguria si concentrerà sulla valorizzazione delle risorse locali, sull’ottimizzazione dei servizi e sulla partecipazione attiva delle comunità.
La competenza pregressa di Peracchini nel ruolo di vicepresidente vicario di Anci Liguria contribuirà a favore di una conduzione non solo orientata alla continuità ma anche al miglioramento delle dinamiche associative e intercomunali. La coordinazione tra le province e il coinvolgimento dei piccoli comuni sarà essenziale per garantire una governance inclusiva che risponda adeguatamente alle necessità della popolazione ligure.
Con le premesse stabilite, ci si attende che Anci Liguria, sotto la nuova presidenza, prosegua nel suo operato con rinnovato impegno, affrontando le sfide future con determinazione e visione strategica per il bene della comunità ligure.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Armando Proietti