Campania: la regione con la spesa alimentare più alta d’Italia, segnali di un trend meridionale

La Campania guida la spesa alimentare in Italia con 614 euro al mese, seguita da Sicilia e Friuli Venezia Giulia, evidenziando differenze regionali significative nelle abitudini culinarie.
Campania3A La Regione Con La Sp Campania3A La Regione Con La Sp
Campania: la regione con la spesa alimentare più alta d'Italia, segnali di un trend meridionale - Gaeta.it

La Campania si conferma la regione italiana dove gli abitanti spendono di più per il cibo, superando in questa particolare classifica altre regioni come la Sicilia e il Friuli Venezia Giulia. Un recente studio di Coldiretti ha analizzato i dati Istat relativi ai consumi delle famiglie nel 2023, evidenziando le abitudini alimentari degli italiani e mettendo in luce la spesa media mensile per generi alimentari a livello regionale. Questo approfondimento offre non solo un’immagine chiara delle abitudini culinarie, ma anche di come le diverse culture gastronomiche influiscono sul bilancio domestico.

Spesa alimentare in campania: i numeri parlano chiaro

Con una spesa media mensile di 614 euro, i cittadini campani sono quelli che, secondo Coldiretti, destinano la maggior parte del proprio budget al cibo, che rappresenta il 27% delle loro spese totali. Questo dato non è solo un riflesso delle preferenze gastronomiche, ma anche dell’importanza culturale della dieta mediterranea, che ha le sue radici proprio nella regione. Al secondo posto troviamo la Sicilia, con una spesa media di 586 euro, seguita dal Friuli Venezia Giulia con 576 euro. La Calabria si piazza al quarto posto con 562 euro, e subito dopo troviamo il Molise , le Marche e la Basilicata . Le posizioni restano competitive anche per altre regioni come Abruzzo, Lazio e Umbria, tutte con spese nell’ordine dei 530 euro. Val d’Aosta e Veneto, insieme a Trentino-Alto Adige e Piemonte, si attestano attorno ai 500 euro, mentre regioni come Lombardia e Toscana, assieme all’Emilia-Romagna si collocano sotto la soglia dei 510 euro, fino ad arrivare alla Sardegna, che chiude la classifica con soli 415 euro di spesa mensile.

Differenze regionali: il meridione al comando

L’analisi dei dati regionali offre uno spaccato interessante delle differenze di spesa alimentare in Italia. Complessivamente, si stima che le famiglie italiane spendano mediamente 526 euro al mese per il cibo, rappresentando il 19% della spesa totale, un aspetto che evidenzia l’importanza dell’alimentazione nel quotidiano degli italiani. Tuttavia, le differenze regionali non sono trascurabili: i campani spendono quasi 200 euro in più rispetto ai sardi, segnando una forte disparità all’interno del territorio nazionale. Certamente, questa tendenza mette in risalto il meridione come leader nella spesa alimentare, con una media di 551 euro. Al contrario, le Isole si fermano a 542 euro, mentre il Centro d’Italia si mantiene su un importo di 528 euro. Le regioni del Nordest e del Nordovest, invece, mostrano una spesa alimentare significativamente più bassa rispettivamente di 518 e 505 euro.

Preferenze alimentari: cosa comprano gli italiani?

Analizzando più nel dettaglio la composizione della spesa alimentare, emerge che la voce principale nel carrello della spesa degli italiani è rappresentata da carne e salumi, per i quali mensilmente si spendono in media 111 euro. Questo forte interesse per la carne è seguito da una spesa di 83 euro per pasta, pizza, pane e cereali, che conferma quanto la tradizione culinaria italiana continui a influenzare le scelte alimentari. Infine, la verdura si attesta su 69 euro, indicativa di una dieta complessivamente bilanciata caratterizzata da alimenti freschi e sani, tipici della dieta mediterranea. Questi dati mettono in evidenza non solo le abitudini alimentari, ma anche l’importanza della sostenibilità e della salute nel consumo, rivelando come le scelte alimentari siano il prodotto di tradizioni e influenze culturali, che perdurano nel tempo.

La classifica della spesa alimentare non è solamente un indicatore economico, ma riflette anche profondi legami culturali e sociali, evidenziando l’evoluzione dei consumi nelle diverse regioni del nostro paese.

Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2024 da Laura Rossi

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie