Domani, Catanzaro riprende il suo corso normale con la riapertura di scuole e uffici, mentre l’acqua tornerà gradualmente a fluire nei rubinetti delle zone che hanno subito l’interruzione idrica negli ultimi giorni. Questa situazione è stata provocata dalla rottura della condotta che serve gran parte della città. A rendere nota la ripartenza è stato il sindaco Nicola Fiorita durante una conferenza stampa tenutasi al Comune, alla presenza dell’assessore alla gestione del territorio, Pasquale Squillace. Sorical, la società che si occupa della gestione delle risorse idriche nella regione, ha confermato che i lavori di riparazione dell’infrastruttura che alimenta la condotta Santa Domenica di Catanzaro sono stati completati.
la frustrazione del sindaco e dei cittadini
Il sindaco Fiorita ha espresso tutto il suo disappunto riguardo alla situazione che ha colpito la città, ammettendo che il malcontento tra i cittadini è palpabile. In merito ha dichiarato: “È ovvio che la città e i cittadini siano arrabbiati, ma sono arrabbiato anche io.” L’acqua rappresenta un elemento essenziale e il fatto che i residenti non possano avere la certezza della sua presenza è inaccettabile, soprattutto per una città capoluogo di regione. Il sindaco ha sottolineato l’importanza della stabilità nelle forniture idriche, aggiungendo che nel 2024 non è accettabile che una condotta continui a subire rotture, lasciando i cittadini in balia di eventi imprevisti.
Inoltre, Fiorita ha toccato il tema della fragilità della condotta, affermando che è necessario rimodernare questo fondamentale servizio. Ha evidenziato come il problema non riguardi solo la sua amministrazione, ma anche quelle passate e future, con disagi che persistono da tempo. Ha criticato l’inefficienza nella gestione delle infrastrutture essenziali, ritenendo inadeguato che si investano miliardi per opere come ponti senza garantire prima i diritti fondamentali dei cittadini, come l’accesso all’acqua potabile.
il futuro delle infrastrutture idriche a catanzaro
La questione della condotta idrica non è solo di carattere tecnico, ma solleva interrogativi sulla necessità di investimenti a lungo termine per garantire servizi pubblici adeguati. Ricordiamo che, dopo il ripristino della condotta, ci sono vari passaggi tecnici da seguire. Sarà necessario un periodo di potabilizzazione, riempimento dei serbatoi e messa in pressione della rete prima che l’erogazione dell’acqua ritorni a regime in tutta la città.
Il sindaco ha dichiarato che ci sono già progetti in cantiere per migliorare le infrastrutture, ma i fondi necessari non competono al Comune in quanto non riguardano impianti di proprietà comunale. La complessità della situazione richiede un impegno collettivo da parte delle istituzioni locali e regionali, affinché possano garantire che episodi di interruzione dei servizi idrici non si ripetano in futuro.
Con la conclusione dei lavori, i cittadini di Catanzaro possono finalmente sperare di tornare a una vita quotidiana normale, ma la questione delle infrastrutture idriche rimane un tema cruciale da affrontare nella pianificazione futura della città.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Elisabetta Cina