Un evento significativo si è svolto a Catanzaro per onorare la memoria di Francesco De Venuto, attivista noto per il suo costante sostegno ai più vulnerabili e per la sua dedizione alla legalità. Scomparso nel settembre scorso, De Venuto ha lasciato un’impronta profonda nel cuore della comunità, e l’incontro promosso da “Libera” ha riunito numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni per ricordarlo e celebrare il suo operato.
Una partecipazione calorosa
La Sala concerti del Comune è stata teatro di una cerimonia particolarmente sentita, alla quale hanno preso parte non solo amici e conoscenti, ma anche figure istituzionali, inclusi il sindaco Nicola Fiorita e il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco. Questi ultimi hanno condiviso con i presenti il legame speciale che li univa a De Venuto, un legame costruito su anni di collaborazione e amicizia. Molti hanno descritto De Venuto come un punto di riferimento costante nella lotta per i diritti civili, una persona che dedicava il suo tempo e le sue energie a difendere chi si trovava in difficoltà e a combattere contro ogni forma di ingiustizia.
La presenza di così tante persone ha testimoniato quanto Francesco De Venuto fosse amato e rispettato, e quanto il suo operato sia stato significativo nella vita degli altri. Durante la cerimonia, i partecipanti hanno condiviso ricordi personali, aneddoti e riflessioni che hanno contribuito a ritrarre un uomo emblema di dedizione e passione.
Le parole toccanti di Fiorita e Bosco
Il sindaco Nicola Fiorita ha preso la parola per descrivere le caratteristiche che rendevano De Venuto una figura unica. Ha evidenziato la sua naturale “simpatia” e quell’allegria contagiosa che riusciva sempre a trasmettere, contribuendo a creare un’atmosfera positiva nei momenti di difficoltà. Fiorita ha sottolineato come il sorriso di De Venuto non fosse solo un semplice gesto, ma una luce che illuminava il cammino verso il bene comune. Parlare di Francesco per Fiorita era difficile, ma il ricordo della sua figura è stato reso vivace dai racconti sulle azioni e le battaglie condotte insieme.
Gianmichele Bosco ha poi espresso il suo profondo rispetto nei confronti di De Venuto, descrivendolo come un esempio di coerenza e umanità. Le sue parole hanno colpito nel segno, delineando un ritratto ricco di emozione e gratitudine per la vita trascorsa insieme a un uomo che ha scelto di dedicarsi completamente al pròssimo, affrontando ogni situazione con grazia e sensibilità.
Amici e testimoni di una vita dedicata al bene
Nel corso della cerimonia, amici e compagni di battaglie di Francesco De Venuto sono stati invitati a condividere i loro ricordi. Elvira Iaccino, responsabile di “Libera” a Catanzaro, ha aperto il microfono a coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con De Venuto. Tra i vari interventi, quello di Daniela Fazio ha richiamato momenti di intensa partecipazione, collegando l’attività di De Venuto all’impegno per la legalità e il benessere collettivo. Ogni testimonianza ha aggiunto ulteriori sfumature a un personaggio che ha saputo incarnare profondamente i valori della solidarietà e dell’impegno civile.
Un saluto emozionante da parte della famiglia
La cerimonia di commemorazione si è conclusa con le toccanti parole della moglie di Francesco, Mariella, che insieme alla figlia Martina ha espresso la sua gratitudine per l’affetto dimostrato dalla comunità. Ha ringraziato tutti i presenti per aver reso omaggio alla memoria di un uomo straordinario e per aver mantenuto vivo il suo spirito attraverso i ricordi. La commozione e la gratitudine hanno caratterizzato questo momento finale, sottolineando il profondo legame tra De Venuto e la sua amata Catanzaro. La serata ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti, un ricordo che continuerà a ispirare l’impegno per il bene comune.
Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2024 da Elisabetta Cina