Cerimonia di alzabandiera a trieste: la celebrazione dell’unità e della memoria storica

Trieste celebra l’alzabandiera in Piazza dell’Unità d’Italia con la partecipazione dell’Esercito Italiano, eventi musicali e una sfilata, onorando la storia e le tradizioni locali.
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Cerimonia di alzabandiera a trieste: la celebrazione dell'unità e della memoria storica - Gaeta.it

Questa mattina, in un’atmosfera di festosa solennità, Trieste ha accolto la cerimonia dell’alzabandiera in Piazza dell’Unità d’Italia. L’evento ha visto la partecipazione attiva dell’Esercito Italiano, il quale ha svolto un ruolo fondamentale grazie agli assetti operativi e promozionali organizzati dal Comando del Corpo Militare Esercito Friuli Venezia Giulia . La giornata si è rivelata un’importante occasione per celebrare l’identità nazionale e rendere omaggio alla storia della città e della sua gente.

La cerimonia dell’alzabandiera e il ruolo della fanfara

La cerimonia è iniziata sotto l’attento sguardo della cittadinanza e degli appassionati di storia militare. Presenti sul posto c’erano una serie di reparti interforze, insieme a numerosi Gonfaloni e Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della città. A dare il tono all’evento è stata la Fanfara della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, la quale ha animato la manifestazione con le sue note accattivanti. La musica ha accompagnato sia l’alzabandiera che il successivo ammaina bandiera, rendendo l’atmosfera ancora più toccante.

Il programma della giornata ha incluso anche un info point, organizzato dal Reggimento Piemonte Cavalleria , dove i visitatori hanno potuto avere maggiori informazioni sulla storia militare e sulle attività delle Forze Armate italiane. Questo spazio informativo ha attratto l’attenzione dei presenti, offrendo loro l’opportunità di interagire con i membri delle Forze Armate, il che ha certamente accresciuto il senso di vicinanza e di rispetto reciproco tra civili e militari.

Un concerto in onore delle tradizioni locali

Nel pomeriggio, la Fanfara della Brigata “Pozzuolo del Friuli” ha tenuto un concerto nella storica sala del Consiglio Comunale, dove hanno partecipato autorità cittadine e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Durante la performance, è stato proposto un repertorio di musiche triestine dell’epoca, il tutto in un contesto di celebrazione e commemorazione. Questo concerto ha offerto un’importante opportunità per rievocare la cultura locale e per far rivivere le tradizioni, sempre in un clima di grande rispetto e partecipazione.

L’evento ha richiamato un folto pubblico, tra cui anche alcuni reduci triestini, che hanno vissuto momenti significativi della storia del nostro Paese. Questi veterani, che il 26 ottobre 1954 accolsero i reparti dell’Esercito dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno potuto rivivere emozioni intense, simbolo di una memoria collettiva che unisce le generazioni.

La sfilata finale e il tributo alle autorità

Al termine delle cerimonie, si è svolta una sfilata dei reparti intervenuti, i quali hanno reso onore al Comandante Militare Regionale, Colonnello Giuliano Innecco, così come ad altre autorità presenti. Questa sfilata ha rappresentato non solo un momento di chiusura solenne per le celebrazioni, ma anche un sentito tributo a quanti hanno servito con onore e dedizione il nostro Paese. La presenza del Gonfalone di Trieste, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, e il Tricolore italiano sono stati i simboli più importanti di questa giornata memorabile.

Il significato di tali celebrazioni va oltre la semplice ricordanza: è una pura espressione di gratitudine nei confronti di coloro che hanno sacrificato tutto per la libertà e la giustizia. Trieste, oggi più che mai, si conferma come un punto di incontro tra memoria storica e futuro, unendo generazioni attraverso il rispetto e l’onore verso le Forze Armate e il patrimonio culturale della città.

Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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