Cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale EIP Italia: un tributo a 60 anni di diritti umani

Cerimonia di premiazione del 52esimo Concorso Nazionale EIP Italia il 30 ottobre a Roma, celebrando il sessantesimo anniversario di “I Have a Dream” e promuovendo diritti umani ed educazione civica.
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Cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale EIP Italia: un tributo a 60 anni di diritti umani - (Credit: abitarearoma.it)

Mercoledì 30 ottobre, l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II” a Roma ospiterà la Cerimonia di premiazione della 52esima edizione del Concorso Nazionale EIP Italia. Un appuntamento che si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario del celebre discorso “I Have a Dream” di Martin Luther King, rinnovando l’impegno per i diritti umani, la pace e l’educazione civica nelle scuole italiane.

Un concorso ricco di partecipazione

L’edizione attuale del concorso ha visto la partecipazione di circa 90 istituti scolastici provenienti da diverse regioni italiane. Gli studenti hanno proposto lavori che spaziano dalla poesia ai giornali scolastici, dall’arte al teatro, affrontando temi centrali per la società contemporanea. Un grande numero di progetti è stato valutato da una giuria di esperti, che include rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Comitato paritetico EIP Italia. La giuria ha esaminato con grande attenzione le opere presentate, selezionando trenta scuole vincitrici.

Il concorso ha come obiettivo principale quello di promuovere l’educazione civica e la creatività fra gli studenti. I lavori presentati in varie sezioni, come “Sport e pace” e “Sicurezza a scuola”, riflettono le preoccupazioni e le aspirazioni delle nuove generazioni, che sembrano impegnate a costruire un futuro migliore e più giusto. Risaltano i progetti che incoraggiano gli studenti a diventare cittadini attivi, impegnati nel rinnovamento della società europea in linea con il Manifesto di Ventotene.

Temi di rilevanza sociale e culturale

I temi trattati nei lavori presentati nel concorso hanno previsto una riflessione su questioni di grande attualità, spaziando dalla sicurezza stradale ai diritti di libertà, passando per l’educazione alla legalità e alla memoria storica. Un’attenzione particolare è stata riservata alla sezione “La voce del carcere”, alla quale hanno partecipato giovani artisti dall’Istituto Penale per i Minorenni di Catania. Le loro opere, comprendenti poesie e illustrazioni, hanno dato voce ai sogni di libertà e alle aspirazioni di una società più giusta.

La creatività degli studenti ha trovato espressione anche attraverso l’uso crescente delle competenze digitali, con la realizzazione di videoclip e presentazioni visuali, affiancate da metodologie tradizionali come cartelloni e poster. In questo contesto, la manifestazione “I tamburi per la pace” ha offerto un’importante occasione di sensibilizzazione, coinvolgendo scuole dal Comune di Fiumicino.

Riconoscimenti e premi

Durante la cerimonia di premiazione, le scuole vincitrici riceveranno borse di studio e riconoscimenti significativi. Tra i premi, spicca il Trofeo Nazionale Itinerante “Guido Graziani”, assegnato alla Pluriclasse della Scuola Primaria “Ferraironi” di Triora per il cortometraggio “Scarpe”, un’opera che invita alla riflessione sull’importanza della partecipazione attiva alla vita sociale.

Il Liceo Artistico e Coreutico “De Nittis – Pascali” di Bari ha ricevuto uno speciale riconoscimento per un progetto dedicato ai luoghi della memoria, un’iniziativa che evidenzia l’importanza di educare i giovani sui valori della legalità e della memoria storica.

Quest’anno, la giuria ha riconosciuto anche l’impegno di singole personalità del mondo culturale e educativo, tra cui il Premio FIDIA-Museo Alfiero Nena e il Premio “Enrico Bartolini”, che sottolineano l’importanza di sostenere le nuove generazioni nella loro crescita e formazione.

Un impegno costante per l’educazione

Il Concorso Nazionale EIP Italia non si limita a premiare solo i giovani artisti, ma celebra anche il fondamentale ruolo di educatori, dirigenti scolastici e personale ATA. La sesta edizione del Premio EIP Jean Piaget riconoscerà il prof. Antonio Palcich per il suo impegno e la sua creatività nella gestione scolastica. Altri premi destinatari includeranno la prof.ssa Silvia Scipioni e la Dr.ssa Mariagrazia Giangrossi, a testimonianza dell’importanza di una comunità educante coesa e attenta ai cambiamenti sociali.

L’evento, quindi, rappresenta non solo una celebrazione dei successi individuali, ma anche un momento di riflessione sulla direzione futura dell’educazione in Italia, invitando tutti a continuare a sostenere i giovani nel perseguimento dei diritti umani e della pace.

Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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