Milano e Cortina sono pronte a dare il via a un evento sportivo straordinario. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali, prevista per il 6 febbraio 2026, sarà realizzata da Balich Wonder Studio, tra le aziende più esperte nel settore. Questo studio vanta un curriculum impressionante, avendo già curato numerose cerimonie olimpiche di grande prestigio, incluso l’evento svoltosi a Sochi nel 2014. Ma non solo: Balich ha anche messo in scena la cerimonia di apertura della Coppa del Mondo di calcio in Qatar del 2022. Un’esperienza che si preannuncia unica, grazie all’abilità di questo team.
Le cerimonie di chiusura e il progetto della fiamma
Filmmaster avrà l’onore di produrre entrambe le cerimonie, quella di chiusura olimpica, il 22 febbraio 2026, e quella di apertura dei Giochi paralimpici, fissata per il 6 marzo. Verona, famosa per la sua storia e cultura, ospiterà queste due importanti cerimonie, portando un ulteriore valore aggiunto all’evento. Non dimentichiamoci anche della cerimonia di chiusura paralimpica che, invece, si svolgerà allo stadio del ghiaccio di Cortina il 15 marzo, a cura di G2 Eventi – Casta Diva Group, un’altra realtà di spicco nel panorama degli eventi.
Un aspetto molto interessante è il Viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica, un progetto che attraverserà l’Italia intera, e che è stato affidato alla società ALPHAOMEGA. In collaborazione con RNK, questa iniziativa avrà un ruolo fondamentale nel collegare tutti i territori coinvolti nei Giochi e raccontare la storia di queste città attraverso lo sport, ma anche la cultura e le tradizioni.
Un format innovativo per coinvolgere tutti
Il format delle cerimonie è stato pensato per offrire momenti di grande spettacolo e significato. Secondo le dichiarazioni di Maria Laura Iascone, Ceremonies Director della Fondazione Milano Cortina 2026, ci sarà un filo conduttore che unirà tutte le cerimonie, rendendo così quest’edizione particolare. Questo perché, per la prima volta, si sta pensando a una Cerimonia di Apertura “diffusa”, un concetto nuovo che mira a coinvolgere attivamente i veri protagonisti di questi eventi, sportivi e non.
L’obiettivo è quello di mettere in evidenza non solo la competizione sportiva, ma anche il patrimonio culturale e le bellezze territoriali delle località coinvolte. Si tratta di un’opportunità unica per Milano e Cortina di mostrare al mondo le loro straordinarie risorse, favorendo un incontro tra sport e cultura che potrebbe lasciare un segno indelebile nella storia dei Giochi.
L’attesa cresce, così come le aspettative per un evento che si preannuncia memorabile, capace di coinvolgere, emozionare e affascinare milioni di persone, sia in Italia che all’estero.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Sofia Greco