Cerveteri: 33 famiglie in attesa di fondi per disabilità, il Comune chiarisce la situazione

A Cerveteri, 33 famiglie attendono fondi per la grave disabilità, ma ritardi e confusione burocratica alimentano ansia. Il sindaco promette pagamenti imminenti e maggiore supporto alle famiglie.
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Cerveteri: 33 famiglie in attesa di fondi per disabilità, il Comune chiarisce la situazione - Gaeta.it

Il tema dei servizi sociali assume un’importanza fondamentale nel tessuto delle realtà familiari, in particolare per quelle con membri affetti da disabilità. A Cerveteri, viene alla luce una questione di estrema rilevanza: 33 famiglie si trovano in attesa di ricevere fondi destinati alla grave disabilità, ma i ritardi e i fraintendimenti con gli uffici comunali alimentano incertezze e preoccupazioni.

La posizione attuale delle famiglie

A Cerveteri, ben 33 famiglie si sono guadagnate l’accesso al programma di fondi per la gravissima disabilità, una notizia che in principio porta un certo ottimismo. Tuttavia, il grande interrogativo rimane: perché non hanno ancora ricevuto i fondi? È utile chiarire che la gestione dell’erogazione di questi fondi ha subito una modifica: si è passati da un’amministrazione regionale a una di livello ministeriale. Questo cambiamento ha portato a un riconoscimento dei fondi come rimborso per prestazioni già ricevute, a differenza del sistema usato prima, dove i pagamenti avvenivano anticipatamente.

Le famiglie hanno dovuto così raccogliere e presentare documentazione risalente ai mesi precedenti, evidenziando spese sostenute, per poter ricevere i rimborsi. Questo materiale deve successivamente passare attraverso un processo di verifica da parte degli uffici comunali. Purtroppo, le informazioni fornite dai vari uffici non sembrano sempre coincidere con le scadenze reali, creando confusione tra le famiglie.

Ad esempio, alcune famiglie si sono sentite incoraggiate a rimanere in attesa dei fondi a partire da metà ottobre, mentre in realtà la scadenza per la presentazione della documentazione era fissata per la fine di ottobre. Questa mancanza di chiarezza ha generato frustrazione e ansia tra le famiglie che attendono con urgenza tali fondi per le loro necessità quotidiane.

La voce delle mamme e la loro esperienza

Le mamme coinvolte nella vicenda stanno condividendo le loro esperienze con chiarezza. Una di loro ha spiegato: “Dopo tre anni di attesa, finalmente ci hanno contattato promettendo anche gli arretrati del 2024. Ci hanno chiesto di presentare la documentazione e ci hanno assicurato che i pagamenti sarebbero arrivati a breve. Ma adesso, scopriamo che abbiamo tempo fino al 25 ottobre per presentare il tutto, e i documenti sono ancora in elaborazione.”

La necessità di ricevere velocemente i fondi è palpabile, dato che per le famiglie con soggetti disabili le spese quotidiane, che comprendono medicine e alimenti, diventano particolarmente pressanti. Le mamme hanno anche evidenziato il malessere generale degli uffici, accompagnato dall’assenza di una figura di riferimento, l’assessore ai servizi sociali, che non è presente da diverso tempo e questo aggrava ulteriormente la situazione.

Le testimonianze raccolte esprimono chiaramente un bisogno imminente di assistenza e una comunicazione più efficace da parte degli uffici comunali, che sembra carente in questo periodo di transizione.

La risposta del sindaco di Cerveteri

Per mettere ordine nella questione e chiarire i punti di frizione, abbiamo contattato il Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, la quale ha assunto recentemente la delega ai servizi sociali. La sindaca ha voluto rassicurare le famiglie coinvolte: “I mandati di pagamento saranno emessi all’inizio della prossima settimana. Comprendiamo le difficoltà che queste famiglie stanno affrontando e vogliamo assicurarci che ricevano quanto dovuto. Ci siamo resi conto che la modifica nel processo di erogazione ha richiesto ulteriore documentazione e abbiamo iniziato a contattare le famiglie dal 7 ottobre.”

Il Sindaco ha confermato che tutti i documenti sono già in fase di elaborazione e ha messo a disposizione la propria figura come punto di riferimento per le famiglie in difficoltà. Gubetti ha anche accennato alla necessità di rafforzare la squadra comunale per gestire meglio le situazioni che emergono nella comunità, chiarendo che le esigenze delle famiglie non possono essere trascurate.

La situazione a Cerveteri porta con sé tensioni, comunicazioni incomplete e, per ora, attesa. Ma con le rassicurazioni da parte delle autorità locali, le famiglie sperano di vedere presto una svolta, in un contesto che deve necessariamente tornare a funzionare in modo più uniforme ed efficiente.

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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