Cerveteri: intitolazione dello “stradone” ai giovani angeli scomparsi, eventi e significato

Il 6 ottobre 2024, Cerveteri intitolerà lo Stradone agli Angeli Ceretani, creando un evento commemorativo annuale che unisce la comunità attraverso celebrazioni, attività e momenti di condivisione.
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Cerveteri: intitolazione dello “stradone” ai giovani angeli scomparsi, eventi e significato - Gaeta.it

Il 6 ottobre 2024, Cerveteri si prepara a un evento significativo: l’intitolazione dello “Stradone” agli Angeli Ceretani, voluta dal consigliere comunale Orsomando e Giacomo Rinaldi. Questa commemorazione non si limiterà a un semplice momento di ricordo, bensì diventerà un’occasione di aggregazione e condivisione, con l’intento di trasformare la cerimonia in un appuntamento annuale che unisce la comunità.

Un tributo ai giovani scomparsi

L’idea di intitolare uno spazio pubblico a coloro che hanno perso la vita prematuramente nasce dall’esigenza di creare un luogo di ricordo, dove i familiari e gli amici possano ritrovarsi in un ambiente che celebra le vite di chi hanno amato. Giacomo Rinaldi, in una lettera inviata ai genitori in lutto, ha sottolineato l’importanza di questo gesto non solo come una commemorazione, ma come un simbolo di speranza e protezione. L’invocazione all’Arcangelo Michele, che secondo la tradizione locale è protettore della città, aggiunge una dimensione spirituale all’iniziativa, offrendo conforto a chi ha subito una perdita.

Giacomo ricorda che la commemorazione avrà luogo nelle aree adiacenti al campo sportivo E. Galli, dove una targa sarà scoperta, testimoniando questo impegno, simbolo tangibile di un legame che continua anche oltre la vita. La cerimonia avrà inizio con una Messa alle 9:30, un momento comunitario di riflessione e unione, seguito da una giornata dedicata a giochi, eventi e momenti di condivisione tra le famiglie.

Un programma ricco di eventi

La giornata di commemorazione promette di essere ricca di eventi, rendendola un’ottima occasione per unire anche diverse generazioni. Dopo la Messa officiata da Don Gianni, avverrà la scopertura della targa dedicata agli Angeli Ceretani. Questo sarà seguito da una serie di attività pensate per coinvolgere tutte le fasce d’età. Una delle attrazioni principali sarà la sfilata del Vespa Club Cerveteri, un’iniziativa che contribuirà a creare un’atmosfera di festa e allegria.

Non mancherà un’offerta gastronomica rivolta a tutti: panini con diverse farciture, da quelli tradizionali con porchetta a opzioni vegetariane, accompagnati da acqua e vino, verranno distribuiti gratuitamente. Questo momento di convivialità si inserisce nel contesto di una giornata di festa, pensata per alleviare il dolore con l’unione e la solidarietà. Inoltre, saranno presenti postazioni dedicate dove chiunque potrà scrivere i nomi dei giovani scomparsi, un gesto che renderà la commemorazione ancora più personale e toccante.

Nel pomeriggio, giochi e attività organizzate da diverse associazioni locali terranno viva l’attenzione dei partecipanti, culminando infine con un concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri, previsto per le 18:30. Questo evento musicale promette di chiudere la giornata in bellezza, offrendo un momento di svago e intrattenimento che riflette il vero spirito di comunità presente a Cerveteri.

Un’iniziativa condivisa

La cerimonia di intitolazione dello Stradone agli Angeli Ceretani è sostenuta non solo dal consiglio comunale ma anche dalla Regione Lazio e da diverse associazioni locali. Questo supporto testimonia l’importanza del progetto per la comunità, che si mobilita attivamente per rendere il giorno della commemorazione un evento collettivo e partecipativo. Il coinvolgimento di rioni e associazioni sottolinea la volontà di unire le forze per onorare la memoria dei giovani scomparsi.

L’evento non è solo un modo per ricordare, ma rappresenta un passo verso la costruzione di una comunità più coesa e solidale. L’intitolazione dello Stradone diventa così un simbolo di ciò che unisce le persone, un punto di incontro per il dolore comune e la celebrazione della vita, un’opportunità per raccontare e condividere storie, emozioni e ricordi.

La giornata del 6 ottobre non sarà il termine di questo percorso, ma piuttosto l’inizio di un’iniziativa più ampia, destinata a consolidarsi nel tempo, come luogo del cuore per i Ceretani. Così, mantenere vivo il ricordo di chi ci ha lasciato diventa un’attività condivisa che onora le memorie e costruisce relazioni durature nella comunità.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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