Cerveteri: l’abbandono del Villaggio Verde Azzurro mette in luce il degrado urbano

Il Villaggio Verde Azzurro di Cerveteri, un tempo vivace, è ora in stato di degrado. Residenti e autorità chiedono urgentemente interventi per riqualificare gli spazi pubblici e restituire vitalità alla comunità.
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Cerveteri: l'abbandono del Villaggio Verde Azzurro mette in luce il degrado urbano - Gaeta.it

Il Villaggio Verde Azzurro a Cerveteri, inaugurato negli anni ’70 come centro residenziale per case estive, oggi versa in uno stato di degrado e abbandono. Situato all’ingresso della città, queste aree una volta vibranti si trovano ora nel mirino dell’attenzione pubblica, grazie alle preoccupazioni espresse da alcuni residenti. I problemi evidenti, come la proliferazione di erbacce e il deterioramento delle strade, hanno spinto le autorità locali a riflettere sulla necessità di un intervento di riqualificazione.

La voce dei residenti: un grido d’allerta

Gianluca Paolacci, consigliere di opposizione, ha sollevato la questione durante le sue dichiarazioni, evidenziando come la zona sia composta da molte famiglie giovani che desiderano uno spazio adeguato dove i propri bambini possano giocare. Sottolineando il bisogno di un campo da calcio, Paolacci ha richiamato l’attenzione sulla necessità di riqualificare quest’area per restituire vitalità al quartiere. Il suo intervento mette in evidenza un malessere diffuso: molti al di fuori della zona, inclusi i rappresentanti locali, sembrano aver trascurato la situazione preoccupante degli spazi pubblici.

Delle aree verdi, simbolo di un tempo in cui la vita di quartiere era fiorente, oggi non resta nulla. Le famiglie, una volta attratte dall’idea di una comunità vibrante, si trovano ora a fronteggiare una realtà caratterizzata dall’incuria degli spazi pubblici. Il consigliere invita a considerare non solo l’importanza di un semplice campo da calcio ma anche il valore simbolico di riappropriarsi di un luogo messo da parte, richiamando alla memoria i pomeriggi spensierati di ragazzi che si riunivano per giocare.

Un quadro di degrado e abbandono

La critica di Paolacci non si limita al campo sportivo ma si estende anche alla generale mancanza di decoro urbano. La vegetazione, un tempo curata, è diventata selvaggia, contribuendo a un’immagine di abbandono che caratterizza il Villaggio Verde Azzurro. Tali problematiche non solo limitano l’uso degli spazi, ma riflettono anche un disinteresse più ampio da parte delle istituzioni locali per le esigenze delle famiglie residenti.

I pozzi della vita di comunità, come i luoghi di incontro e le strutture per il divertimento, sono essenziali per mantenere vive le relazioni sociali. Paolacci fa notare che la zona, una volta considerata una perla di Cerveteri, richiede urgentemente un’attenzione che possa riportarla al suo antico splendore. L’assenza di interventi nel corso degli anni ha permesso un deterioramento che fa desistere le famiglie dal portare i propri figli in quegli spazi.

L’importanza della riqualificazione degli spazi pubblici

La proposta di Paolacci non è solo quella di sistemare un campo da calcio ma di avviare una ristrutturazione complessiva della zona. Si tratta di un’iniziativa che mira a coinvolgere non soltanto le famiglie del quartiere ma anche a far rivivere un’area che ha bisogno di stimoli e attenzione. Riqualificare gli spazi pubblici significa restituire vitalità a un’intera comunità, creando opportunità per socializzare e divertirsi in un ambiente sicuro.

È fondamentale, secondo il consigliere, che le istituzioni inizino a considerare queste aree come una priorità. Ripensare l’uso degli spazi pubblici non significa solo aggiungere strutture, ma ripristinare un senso di appartenenza e una condivisione di esperienze tra i residenti, offrendo così un’opportunità per ricostruire legami sociali e comunitari.

L’impatto di una riqualificazione andrebbe ben oltre un semplice rinnovamento fisico; si tratterebbe di ridare a Cerveteri una dimensione di comunità, un luogo sicuro per i più giovani e un’area dove i genitori possano sentirsi a proprio agio nel lasciar giocare i loro figli. La sfida è aperta: chi avrà il coraggio di affrontare il degrado e restituire dignità a questo angolo di Cerveteri?

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Armando Proietti

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