Chieti: avviati nuovi progetti di sostegno sociale per giovani e adulti fragili

L’Amministrazione di Chieti lancia due progetti, “Teate solidale” e “Housing temporaneo”, per sostenere giovani e adulti vulnerabili, con un investimento totale di 960.000 euro tramite fondi PNRR.
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Chieti: avviati nuovi progetti di sostegno sociale per giovani e adulti fragili - Gaeta.it

L’Amministrazione di Chieti ha presentato due iniziative mirate al sostegno dei soggetti più vulnerabili, finanziate tramite fondi del PNRR. Questi progetti, chiamati “Teate solidale” e “Housing temporaneo”, si rivolgono rispettivamente a ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, e a adulti in condizioni di fragilità. Con un investimento complessivo di 960.000 euro, il sindaco Diego Ferrara e i rappresentanti del settore sociale hanno illustrato l’importanza di queste iniziative per la comunità locale.

Teate solidale: interventi per i giovani

Il programma “Teate solidale” è dedicato ai giovani dai 11 ai 17 anni e prevede un investimento di 250.000 euro. Il progetto mira a combattere l’abbandono educativo e coinvolgerà circa 180 studenti. I servizi sociali del Comune collaboreranno con gli istituti scolastici per identificare gli alunni in difficoltà e offrire loro attività post-scolastiche. Tra le proposte ci saranno laboratori di cinema, teatro e sport, per facilitare l’inclusione e lo sviluppo dell’autonomia.

Franco Silvestri, rappresentante dell’associazione Affidati, ha sottolineato come l’approccio sia individuale, nonostante la risposta sia rivolta a bisogni considerati comuni. Si prevede di accogliere fino a 300 domande, a dimostrazione di un forte impegno da parte di volontari e associazioni nella rete di supporto giovanile. Il focus sarà anche sull’affettività e su temi come il bullismo e il cyberbullismo, con seminari condotti da esperti di rilevanza nazionale.

L’assegnazione dei fondi evidenzia un’importante iniziativa per affrontare una problematica crescente: il disagio giovanile. La disaffezione scolastica, spesso correlata a fenomeni di bullismo o sofferenze emotive, richiede interventi significativi e specifici per rispondere alle dinamicità del mondo giovanile.

Housing temporaneo: un nuovo approccio per adulti fragili

L’altro progetto presentato riguarda l’housing temporaneo, con un finanziamento pari a 710.000 euro, volto a supportare adulti in condizioni di difficoltà e vulnerabilità. Chieti si distingue come la prima città in Abruzzo a implementare un’iniziativa di housing first, che punta a offrire alloggi temporanei e supporto sociale a persone in difficoltà, permettendo loro di reintegrarsi in una vita dignitosa.

Questo piano prevede di accogliere 5 utenti entro la fine dell’anno e ulteriori 12 persone nel 2025. Gli utenti saranno seguiti da personale qualificato, che avrà il compito di facilitare il loro cammino verso l’autonomia. L’importanza di questo approccio risiede nel fatto che non si limita a offrire un tetto, ma si propone di fornire un supporto continuo per una stabilità duratura.

La sinergia tra le diverse realtà locali è fondamentale per la riuscita di questi progetti. L’incontro tra le associazioni e le istituzioni consente di creare un ambiente favorevole e collaborativo per affrontare i tanti problemi legati alla marginalità sociale. La dirigente Angela Falcone ha espresso soddisfazione per la partecipazione delle associazioni, contribuendo a strutturare i progetti affinché fossero totalmente finanziati.

Collaborazione e comunità: un obiettivo comune

La presentazione dei progetti ha evidenziato un chiaro desiderio da parte dell’Amministrazione di Chieti di costruire una comunità più solidale e coesa. Il sindaco Diego Ferrara ha ribadito l’importanza di un’azione di supporto e presenza concreta nel sociale, ringraziando le diverse figure coinvolte nella realizzazione di queste iniziative.

L’umiltà e la determinazione nel voler affrontare problematiche sociali, come l’aumento dell’abuso di sostanze tra le giovani generazioni e fenomeni legati alla criminalità giovanile, sono centrali per il funzionamento del progetto. L’approccio educativo e integrato mira non solo a sostenere le famiglie e i ragazzi nella loro crescita, ma anche a coinvolgere gli adulti in un percorso educativo che favorisca la costruzione di una comunità che si prende cura dei propri membri.

Con la speranza di continuare a ricevere finanziamenti, l’obiettivo è quello di creare un modello virtuoso di supporto, capace di offrire alternative concrete per ridurre il disagio e contribuire al benessere dei gruppi più fragili della popolazione. La straordinaria mobilitazione delle associazioni e delle istituzioni locali rappresenta un passo avanti significativo verso una Chieti più inclusiva, disponibile a rispondere alle sfide del presente e del futuro.

Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Sara Gatti

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