Cinque opere finaliste e i premi del Mastercard Letteratura: ecco i nomi

Il Premio Mastercard Letteratura celebra la sua quinta edizione, premiando opere di autori affermati e esordienti, con un forte impegno verso cause umanitarie e il sostegno alla cultura italiana.
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Cinque opere finaliste e i premi del Mastercard Letteratura: ecco i nomi - Gaeta.it

Riconoscimento e sostegno alla letteratura italiana e alle cause umanitarie. Questo è il cuore del Premio Mastercard Letteratura, giunto alla sua quinta edizione, che ha appena rivelato le opere finaliste in due categorie: il premio principale e quello per esordienti. Le scelte della giuria, composta da personalità di spicco del mondo letterario, hanno messo in risalto sia autori affermati che nuove voci promettenti.

I finalisti del premio mastercard letteratura

La cinquina dei finalisti comprende opere significative che si distinguono per il loro profondo impatto letterario. Laura Forti è in corsa con “La figlia inutile” edito da Guanda, una storia ricca di emozioni e riflessioni sul ruolo dell’individuo nella società. Antonio Franchini concorre con “Il fuoco che ti porti dentro” , un romanzo che esplora l’intensità dei sentimenti e le loro conseguenze. Deborah Gambetta, con “Incompletezza” , offre ai lettori un’analisi critica della vita moderna, mettendo in discussione la ricerca della perfezione. Michele Mari, con “Locus desperatus” , propone una narrazione affascinante che intreccia realtà e immaginazione, mentre Antonio Moresco chiude la cinquina con “Canto del buio e della luce” , un’opera che invita alla riflessione sui temi esistenziali della vita.

Marco Lodoli, presidente della giuria, ha commentato queste opere sottolineando il loro forte legame con la vita reale, le speranze e le difficoltà che ciascun individuo affronta. La cinquina rappresenta una mappa delle esperienze umane, utilizzando la letteratura come strumento per dare forma e significato al caos.

I finalisti del premio mastercard letteratura esordienti

Nella terna del Premio Mastercard Letteratura Esordienti, si fa spazio a nuove narrazioni che promettono freschezza e innovazione. Emanuela Anechoum con “Tangerinn” introduce una prospettiva unica sulla vita contemporanea, mentre Pier Paolo Di Mino in “Lo splendore” esplora relazioni umane e introspezione. Infine, Michele Ruol presenta “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” , un romanzo che offre spunti di riflessione su sostenibilità e perdita.

Lodoli ha definito gli esordienti come “tre porte che si aprono”, rappresentando approcci freschi e diversificati nel modo di raccontare la realtà attuale. Questa categoria di premi è particolarmente significativa, in quanto incoraggia giovani autori a emergere nella scena letteraria italiana, contribuendo con nuove idee e narrazioni.

La cerimonia di premiazione e le iniziative umanitarie

La proclamazione dei vincitori avverrà durante l’evento Più Libri Più Liberi, la Fiera della Piccola e Media Editoria, in programma sabato 7 dicembre. L’appuntamento è fissato per le ore 18.00 presso la sala Cometa, con la possibilità di seguire la cerimonia in diretta streaming sui canali social della fiera. Saranno presenti anche alcuni membri della giuria e i finalisti, insieme a rappresentanti di diverse organizzazioni umanitarie scelte dal premio.

Il premio prevede una significativa donazione per supportare progetti di solidarietà. Al vincitore sarà destinato un riconoscimento di 10.000 euro, insieme a ulteriori fondi per un totale di 120.000 euro da distribuire tra diverse organizzazioni benefiche. Questa iniziativa, promossa dalla Fondazione 153, include realtà come Banco Alimentare, Caritas e Save the Children, focalizzando gli sforzi sul miglioramento delle condizioni di vita di bambini e bambine in difficoltà.

Anche il vincitore del Premio Esordienti riceverà un’importante somma di 3.000 euro, un incentivo che non solo riconosce il talento, ma dimostra anche l’impegno del Premio Mastercard Letteratura verso la promozione della cultura e la solidarietà.

Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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