Cisterna ha avviato un’importante iniziativa per potenziare la sicurezza sanitaria dei suoi cittadini. Grazie a una convenzione stipulata con l’associazione Latina Cuore ODV, la città ha installato undici defibrillatori semiautomatici in vari punti strategici. Questo progetto non solo mira a rendere la comunità più sicura, ma introduce anche corsi di formazione per i cittadini, affinché possano intervenire in caso di emergenze cardiache.
Rete di defibrillatori nella città di Cisterna
L’Amministrazione Comunale di Cisterna ha inaugurato il nuovo progetto per la salute pubblica martedì 19 novembre. Durante l’evento, sono stati presentati i primi defibrillatori, posizionati in luoghi di grande affluenza: uno vicino al Palazzo dei Servizi di via Zanella, uno presso la farmacia comunale di San Valentino, uno al Cimitero comunale e uno alla Stazione ferroviaria. Ulteriori dispositivi saranno installati oggi al Centro Polivalente del quartiere San Valentino e alla Biblioteca comunale “Adriana Marsella” di Palazzo Caetani. Una seconda fase prevede l’installazione di altri cinque DAE in punti strategici come l’Ufficio postale centrale di via Porta Agrippina, il Palazzetto dello sport, la parrocchia di San Valentino e altre location rilevanti.
Questa rete di defibrillatori si propone di ridurre i tempi di intervento in situazioni di emergenza, dove ogni minuto diventa cruciale. L’idea alla base del progetto è di garantire che i dispositivi siano facilmente accessibili e visibili, in modo che cittadini possano intervenire prontamente nelle eventualità di arresto cardiaco.
Cerimonia di inaugurazione e dichiarazioni ufficiali
All’inaugurazione, hanno partecipato figure di spicco come il Sindaco Valentino Mantini, il Direttore Sanitario della ASL di Latina Sergio Parrocchia e il prof. Francesco Versaci, responsabile del Reparto Cardiologia dell’ospedale Santa Maria Goretti. Durante la cerimonia, Mantini ha sottolineato il valore del progetto per la comunità, evidenziando i benefici della formazione dei cittadini nell’uso dei defibrillatori. Ha anche sollecitato il rispetto da parte della popolazione per i nuovi dispositivi installati, “un patrimonio comune da mantenere e proteggere.”
Il prof. Versaci ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, evidenziando come i defibrillatori possano fare la differenza in situazioni critiche, “specialmente in aree distanti dai presidi ospedalieri.” Ha definito il Comune come un “link di connessione” tra la popolazione e la salvaguardia della vita, enfatizzando l’importanza della preparazione dei cittadini per effettuare interventi immediati e per l’attenzione alla salute pubblica.
Implicazioni per la comunità e formazione
La realizzazione di questo progetto non si limita all’installazione dei defibrillatori, ma prevede anche un piano di formazione per i cittadini. L’associazione Latina Cuore, presieduta da Giovanni Stivali, si occuperà di preparare i residenti sull’utilizzo corretto dei defibrillatori. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta e utile verso l’emergenza cardiaca e il primo passo verso una società più consapevole e reattiva.
La formazione sarà aperta a tutti e si prevede una partecipazione attiva di varie fasce d’età, dalle scuole agli adulti. L’obbiettivo è che un numero crescente di cittadini diventi capace di utilizzare i DAE, aumentando così il livello di attenzione e immediatezza nel trattare le emergenze. Essere pronti a rispondere a situazioni di crisi rende la comunità più forte e resiliente.
Cisterna si conferma quindi come esempio virtuoso, dove l’integrazione tra servizi sanitari e cittadini diventa un valore aggiunto per la salute pubblica, rappresentando un modello da seguire anche in altre realtà.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Elisabetta Cina