Civitavecchia: iniziative per contrastare la violenza domestica con nuovi strumenti tecnologici

Civitavecchia avvia un ciclo di incontri formativi per operatori sulla violenza domestica, con l’obiettivo di migliorare le competenze professionali e promuovere una risposta integrata tra istituzioni e forze dell’ordine.
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Civitavecchia: iniziative per contrastare la violenza domestica con nuovi strumenti tecnologici - Gaeta.it

Nella mattinata di oggi, il procuratore della Repubblica di Civitavecchia, Alberto Liguori, insieme alla presidente della Fondazione Cariciv, Gabriela Sarracco, hanno presentato un ciclo di incontri formativi dedicati agli operatori, finalizzati a migliorare la risposta al fenomeno della violenza domestica. L’incontro si è svolto a Civitavecchia, in un contesto di collaborazione tra le istituzioni locali e le forze dell’ordine. Questi eventi mirano a rafforzare le competenze professionali necessarie per affrontare la violenza domestica attraverso l’integrazione di competenze giuridiche, sanitarie e sociali.

Formazione gli operatori e il ciclo di incontri

Il progetto di formazione prevede un ciclo di cinque incontri, organizzati per fornire strumenti e aggiornamenti professionali agli operatori che si occupano della violenza domestica. Le sessioni si svolgeranno presso il Cesiva e si apriranno mercoledì 13, con la partecipazione di esperti nei vari settori coinvolti. Il procuratore Liguori ha sottolineato l’importanza di dotare i professionisti del settore di un know-how adeguato, utile per affrontare un tema tanto delicato come la violenza domestica. La formazione, secondo Liguori, non solo evidenzia l’autorità della giustizia, ma mira anche a colmare lacune nella preparazione professionale degli operatori, migliorando così le interazioni con il pubblico e i cittadini.

Questo approccio multidisciplinare si prefigge di rendere la risposta alle problematiche di violenza più integrata e consapevole, permettendo di veicolare informazioni e risorse in modo tempestivo e coordinato. L’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali, compreso il Generale di Divisione Francesco Olla, a dimostrazione della volontà di creare una rete solida contro la violenza. È fondamentale, secondo Liguori, non solo agire in ambito giuridico, ma anche prestare ascolto a segnalazioni e testimonianze che emergono dalla società, per attivare interventi tempestivi:

“Dobbiamo metterci in ascolto, non giudicare, soprattutto riguardo ai nostri ragazzi.”

Donazione di nuovi dispositivi informatici

Durante la conferenza, una delle novità più significative è stata la donazione di 25 computer e portatili destinati alla Procura, che faciliteranno l’accesso da parte degli avvocati al processo telematico. Questa operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Procura e la Fondazione Cariciv, che ha voluto rispondere alle necessità logistiche della giustizia locale. La presidente Gabriela Sarracco ha evidenziato come questa donazione non rappresenti solo una semplificazione burocratica, ma un passo importante verso una maggiore efficienza nel lavoro della Procura, rendendo più agili e snelli i procedimenti legali.

Sarracco ha ringraziato il procuratore Liguori per la sinergia instaurata fra la Fondazione e la Procura, e ha espresso la sua determinazione a proseguire in questo impegno. La presidente ha sottolineato che la formazione e il supporto alle donne vittime di violenza rappresentano solo l’inizio di un percorso che coinvolgerà anche le nuove generazioni. La comunicazione e la condivisione di esperienze si configurano come strumenti fondamentali per affrontare la problematica della violenza domestica da diverse angolazioni.

La sessione formativa è vista come un’opportunità per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, creando un dialogo aperto su temi delicati e spesso sottovalutati. La presenza di figure come il nuovo questore di Roma, Roberto Massucci, nella conferenza stampa dimostra l’importanza della coordinazione tra le istituzioni, per affrontare in modo più incisivo fenomeni complessi come la violenza domestica.

Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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