Nell’ambito del Festival delle Regioni e delle Province autonome, il tema della burocrazia e della fiducia nelle istituzioni pubbliche è emerso con forza. Arno Kompatscher, presidente della Provincia di Bolzano, ha delineato la necessità di un cambiamento profondo nel rapporto tra cittadini e istituzioni, evidenziando l’impatto negativo di un clima di sospetto e di controlli eccessivi. Questo discorso ha attirato l’attenzione su come le istituzioni devono evolvere per meglio rispondere alle esigenze della comunità.
Il bisogno di un cambio di paradigma nella pubblica amministrazione
Kompatscher ha messo in luce l’importanza di rimuovere le barriere di diffidenza che ne limitano l’efficacia. La proliferazione di controlli ha, infatti, alimentato una percezione di inaccessibilità e ostilità tra il pubblico e le istituzioni governative. Secondo il presidente, è fondamentale elaborare strategie di sburocratizzazione che permettano alle istituzioni di instaurare un dialogo aperto e costruttivo con i cittadini. Questo processo non è solamente necessario per migliorare l’immagine delle istituzioni, ma anche per garantire un servizio pubblico più efficiente e reattivo.
Collaborando con altre figure di spicco nel panorama politico, il presidente ha chiamato all’azione diversi attori istituzionali, reiterando la necessità di un’azione collettiva per affrontare il problema della burocrazia. Riconoscere i limiti del sistema attuale e iniziare a lavorare su un modello di amministrazione più agile è visto come un punto cruciale per il futuro. Il dialogo aperto e la cooperazione tra le istituzioni stesse rappresentano una delle chiavi per superare questo clima di sfiducia.
Noi Techpark: un esempio di innovazione e specializzazione
Durante l’incontro a Bari, Kompatscher ha presentato anche il progetto Noi Techpark, focalizzato sulla ricerca e sull’innovazione. Questo centro è stato creato per rispondere a esigenze specifiche della Provincia di Bolzano, puntando su settori in cui la regione può vantare competenze e risorse distintive. La strategia adottata è quella di concentrare gli sforzi su punti di forza come il turismo, l’agroalimentare e le tecnologie alpine, aree in cui la Provincia si distingue per le sue eccellenze.
Il presidente ha sottolineato che l’intervento pubblico non è una scelta casuale, ma una necessità per facilitare l’incontro tra ricerca e imprese, garantendo una crescita economica sostenibile. Attraverso il Noi Techpark, viene offerta una piattaforma a supporto delle start-up e delle aziende che desiderano innovare, incentivando il trasferimento tecnologico e imprenditoriale. Kompatscher ha rimarcato che questo tipo di iniziativa non è solo un passo avanti per il settore imprenditoriale, ma anche un modo per attrarre talenti e risorse umane qualificate in provincia.
Importanza della formazione duale nel contesto economico attuale
Kompatscher ha evidenziato la necessità di investire nella formazione duale, ritenendola un tassello chiave per il futuro del lavoro in provincia. Non si tratta solo di formare artigiani, ma anche di preparare professionisti nei settori della sanità e delle tecnologie avanzate. Tale approccio formativo integra teoria e pratica, colmando il divario tra la formazione e le reali esigenze del mercato del lavoro.
Rivolgendosi al ministro Paolo Zangrillo, il presidente ha richiesto una maggiore flessibilità legislativa per facilitare questo tipo di formazione, sottolineando l’urgenza di intervenire per rispondere tempestivamente alle dinamiche evolutive del mercato del lavoro. Solo attraverso una sinergia tra istituzioni pubbliche e privato è possibile costruire un sistema formativo che sia realmente efficace e capace di far fronte alle nuove sfide economiche e professionali.
Con una visione chiara e condivisa, Kompatscher ha esortato le istituzioni a mantenere un dialogo attivo e aperto per creare un’amministrazione più trasparente e più vicina alle esigenze della comunità, imprimendo una svolta decisiva nel rapporto con i cittadini.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti