Nella notte, la città di Pescara è stata scossa da un episodio di violenza che ha coinvolto l’uso di armi da fuoco, sollevando preoccupazione tra i residenti. I Carabinieri, chiamati a intervenire in seguito a segnalazioni da parte di cittadini, hanno prontamente avviato un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto. Il fatto è stato caratterizzato da una rapida risposta delle forze dell’ordine, che hanno portato all’individuazione di un sospetto e al sequestro di un’arma non letale.
Intervento dei carabinieri dopo le segnalazioni
Nella tarda serata, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara sono stati allertati da un passante che aveva udito diversi colpi di arma da fuoco provenienti da via Gizio. L’agente di polizia ha subito attivato una pattuglia per recarsi sul luogo indicato. Al loro arrivo, sono stati accolti da una situazione di forte apprensione: alcuni residenti, visibilmente scossi, hanno confermato di aver sentito distintamente i colpi, descrivendo il suono come simile a spari veri.
Mentre i Carabinieri cercavano di raccogliere le testimonianze degli abitanti della zona, è emerso un elemento cruciale: le prime affermazioni indicavano che i colpi fossero stati sparati da un cittadino di colore. Questo dettaglio ha fornito agli agenti una direzione immediata da seguire nelle loro indagini.
Identificazione e arresto del sospetto
Dopo una veloce ricerca, i Carabinieri sono stati in grado di individuare un uomo sospetto a poca distanza dal luogo in cui erano stati uditi i colpi. Si trattava di un cittadino di origine senegalese, nato nel 1981, già noto alle autorità per precedenti reati. L’approccio degli agenti è stato tempestivo e mirato: l’uomo è stato fermato e sottoposto a controllo. Durante la perquisizione personale, è emersa una scoperta significativa: l’individuo era in possesso di una pistola ad aria compressa, un modello “Glock”, priva del tappo rosso.
La pistola, sebbene non letale, è stata sequestrata immediatamente dai Carabinieri, i quali hanno avviato una serie di accertamenti per stabilire il motivo del suo utilizzo e se vi siano stati intent criminosi. Questo aspetto sarà cruciale per le indagini in corso, poiché l’arma, sebbene non possa infliggere danni mortali, è comunque capace di creare panico e preoccupazione nella comunità.
Avvio delle indagini per chiarire l’accaduto
Le indagini, già avviate, si concentrano su vari aspetti dell’episodio. Le autorità stanno esaminando eventuali collegamenti tra l’individuo arrestato e gli spari uditi dai cittadini, nonché la tempistica e il contesto dei fatti. Sono previsti ulteriori interrogatori dei testimoni e il riesame delle immagini di sorveglianza nelle vicinanze della zona per raccogliere ulteriori prove.
Inoltre, potrebbe essere fondamentale determinare se vi siano stati motivi personali o situazioni di conflitto che possano aver portato all’utilizzo dell’arma, sebbene attualmente non siano emerse informazioni che facciano pensare a un’incidenza di violenza più ampia. La collaborazione dei cittadini nella segnalazione di eventi sospetti rimane un fattore cruciale per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in questa area di Pescara.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina