In un contesto di crescente interesse verso l’automazione e la robotica, si è svolta a Fieramilano Rho la competizione di robotica studentesca, nell’ambito della fiera BI-MU, dedicata alla macchina utensile e all’innovazione industriale. Da mercoledì 9 a sabato 12 ottobre, studenti provenienti da diverse scuole superiori italiane hanno presentato i loro progetti, mostrando creatività e competenze in un settore in forte espansione. Tra le proposte, spiccano robot in grado di svolgere mansioni pratiche come la consegna di caffè, insieme a soluzioni innovative per l’efficienza della logistica e del recupero di materiali.
I progetti in gara: innovazione e praticità al servizio delle aziende
Gli elaborati presentati dai team in competizione coprono una vasta gamma di applicazioni. Tra i più interessanti c’è sicuramente il robot di servizio che offre un supporto concreto nelle aziende, non solo portando il caffè, ma anche eseguendo altre mansioni utili, come il monitoraggio degli ambienti e la gestione delle scorte. Accanto a questo progetto, un macchinario per il recupero di materiale legnoso di piccole dimensioni ha attirato l’attenzione. Questo dispositivo è in grado di lavorare i residui di legno, trasformandoli in mattonelle per la combustione, ideali per stufe e caldaie, dimostrando un approccio sostenibile e tecnologico nella gestione dei materiali.
Un altro progetto degno di nota riguarda un sistema di movimentazione automatizzato di pallet, che facilita lo spostamento delle merci e le operazioni di carico e scarico nei camion. Questi dispositivi mirano ad aumentare l’efficienza logistica delle aziende, riducendo il carico di lavoro manuale e conseguentemente i tempi di attesa. I progetti presentati sottolineano l’importanza di un’interazione fluida tra tecnologia e ambiente di lavoro, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alla funzionalità.
Il concorso: fondazione Ucimu e i premi in palio
La competizione, nota come Robotgames, è promossa dalla Fondazione Ucimu in collaborazione con l’Ente Fiere Italiane Macchine e supportata dalla Fondazione Fiera Milano. È uno degli eventi di punta all’interno della BI-MU, e quest’anno ha visto la partecipazione di otto team finalisti, selezionati tra i tanti progetti inviati da istituti di tutta Italia. Non solo è un’importante occasione di confronto per i giovani, ma rappresenta anche un’opportunità per mettere in luce l’eccellenza dell’istruzione tecnica e professionale in Italia.
In palio ci sono premi in denaro per un totale di 20.000 euro, che saranno divisi tra i primi tre classificati, incentivando così un sano spirito di competizione e innovazione tra gli studenti. Gli istituti finalisti provengono da diverse regioni, tra cui il Centro di Formazione Professionale ENAIP di Villazzano e l’IIS Gae Aulenti di Biella. L’evento ha inoltre attirato l’attenzione di centinaia di studenti, venuti a sostenere i loro compagni e a partecipare a una giornata di networking, confronto e scoperte.
Il futuro della robotica e del lavoro
La crescente presenza di robotica nelle varie sfere lavorative, come nel caso dei progetti presentati alla BI-MU, indica una direzione chiara verso un futuro in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale. Con l’avanzamento delle tecnologie, i mestieri continuano a evolversi, offrendo nuove opportunità e sfide. L’educazione tecnica e professionale diventa essenziale per prepararci a queste trasformazioni. La competizione della fiera non è solo un appuntamento per la tecnologia, ma un modo per alimentare la passione dei giovani per l’innovazione, facendo dei futuri professionisti della robotica i protagonisti del mondo lavorativo di domani. Sotto questo profilo, l’evento rappresenta un tassello significativo nella promozione della cultura tecnologica e industriale in Italia.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Laura Rossi