L’Associazione Maria Santissima della Bruna ha aperto ufficialmente il bando di concorso per la creazione del bozzetto destinato al carro trionfale, un evento significativo che rappresenta la celebrazione della Protettrice, prevista per il 2 luglio 2025. Questa iniziativa, presentata ieri sera durante una cerimonia in Cattedrale dall’arcivescovo Giuseppe Antonio Caiazzo, invita artisti e creativi a esprimere la propria visione attraverso il tema “Mio Signore e mio Dio, tu mia Speranza“, ispirato a un passo del Vangelo di Giovanni. Il concorso non solo celebra tradizioni locali, ma offre anche un’opportunità per la valorizzazione dell’arte e della cultura nel contesto delle festività religiose.
Opportunità di partecipazione per artisti e amatori
L’Associazione Maria Santissima della Bruna ha definito le modalità di partecipazione al concorso, rendendolo accessibile sia ai professionisti del settore, ovvero i “Costruttori“, sia agli “Amatori“. I “Costruttori” sono coloro che intendono realizzare fisicamente il carro trionfale: la loro proposta dovrà includere un bozzetto dettagliato che ne illustri la progettazione. Gli “Amatori“, d’altro canto, possono presentare un’idea progettuale senza l’obbligo di concretizzarla. Questa distinzione consente di ampliare il panorama dei partecipanti, incoraggiando anche chi ha una passione per l’arte, ma non necessariamente una carriera professionale nel campo, a contribuire a questo importante evento.
Per tutti gli interessati, i termini di presentazione degli elaborati sono fissati fra il 20 novembre e il 2 dicembre. Ogni progetto dovrà essere presentato in buste chiuse all’Associazione, la quale si riserva il diritto di valutare i bozzetti attraverso una commissione dedicata. Questa commissione avrà il compito di selezionare il progetto vincente, sulla base di criteri che includeranno creatività, aderenza al tema e fattibilità. Il candidato scelto dovrà completare il manufatto entro il 15 giugno 2025, mentre l’artista selezionato riceverà un compenso di 40 mila euro per il lavoro svolto.
Il tema del concorso e la sua importanza culturale
Il tema scelto per quest’edizione del concorso, “Mio Signore e mio Dio, tu mia Speranza“, è tratto dal Vangelo secondo Giovanni e rappresenta un messaggio di speranza e fiducia. Tale scelta non è casuale, poiché si inserisce all’interno di un contesto di festività che ha radici profonde nella tradizione religiosa locale. La Protettrice, Maria Santissima della Bruna, è una figura centrale per la comunità, e il carro trionfale è simbolo di devozione e di partecipazione collettiva. La realizzazione di un’opera d’arte che possa esprimere questi valori attraverso i materiali e le tecniche della cartapesta non è solo una sfida creativa, ma rappresenta anche un’omaggio alla cultura e alle tradizioni locali.
Inoltre, il carro trionfale non è solo un’attrazione visiva, ma un elemento centrale delle celebrazioni che coinvolgono la comunità e i visitatori. La partecipazione a questo concorso offre l’opportunità non solo di onorare la Protettrice, ma anche di lasciare un segno nella storia della festività. Attraverso l’arte, i partecipanti possono contribuire a costruire un dialogo tra passato e presente, dando vita a opere che possono essere ammirate da generazioni future.
Tempistiche e processo di selezione
Il processo di selezione per il bando di concorso è stato pianificato con attenzione per garantire una valutazione equa e trasparente. Le opere presentate dagli artisti saranno esaminate dalla commissione valutatrice, composta da professionisti del settore, responsabili artistici e rappresentanti dell’Associazione. I partecipanti dovranno rispettare scadenze precise: i bozzetti dovranno essere consegnati fra il 20 novembre e il 2 dicembre, con una chiara indicazione di non essere sottovalutati nella loro qualità e originalità.
Il termine per la consegna del carro trionfale è stabilito per il 15 giugno 2025, un lasso di tempo che offre ai creatori la possibilità di lavorare con calma e precisione, nonostante la complessità del processo di realizzazione. Il compenso previsto di 40 mila euro rappresenta un giusto riconoscimento per l’impegno richiesto, considerando la maestria necessaria per un’opera di tale rilevanza. Questo concorso non è solo un’opportunità per gli artisti di esprimere la loro creatività, ma anche un’occasione per la comunità di riflettere sull’importanza della tradizione e della cultura locale nel contesto delle celebrazioni religiose.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina