Coop Alleanza 3.0 ha annunciato un’importante donazione di 138mila euro a favore di quindici organizzazioni attive nella prevenzione e cura delle malattie oncologiche. Questi fondi sono stati raccolti grazie alla generosità di oltre 132mila soci, che hanno scelto di convertire i loro punti spesa in un sostegno concreto per la ricerca e l’assistenza sanitaria. Scopriamo come questa iniziativa influisce positivamente sulle comunità nelle diverse regioni italiane dove Coop Alleanza 3.0 opera.
Un gesto di solidarietà che fa la differenza
Il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello, ha rimarcato l’importanza di sostenere la ricerca oncologica, affermando che contribuire a questo settore non è solo “parlare di futuro”, ma significa anche attivarsi per creare un presente migliore per la comunità. La scelta dei soci di donare i propri punti spesa evidenzia un forte senso di solidarietà e appartenenza. Trattandosi di un gesto quotidiano e semplice come quello di fare la spesa, i soci trasformano un’azione di routine in un aiuto concreto che può cambiare la vita di molte persone.
L’iniziativa di Coop Alleanza 3.0 si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso la salute e il benessere della comunità, un tema sempre più rilevante. Le donazioni permetteranno a 15 enti di operare in progetti e ricerche cruciali, contribuendo a migliorare la cura dei pazienti oncologici e a promuovere attività di prevenzione. L’approccio inclusivo che caratterizza questa iniziativa rappresenta una significativa opportunità per mobilitare l’intera comunità, evidenziando come piccoli gesti possano portare a grandi risultati.
Fondi destinati a importanti enti oncologici
I fondi raccolti verranno suddivisi tra diverse organizzazioni presenti nelle regioni in cui Coop Alleanza 3.0 è attiva. In Friuli Venezia Giulia, le risorse saranno destinate all’IRCCS Centro di Riferimento Oncologico e all’IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”. Per il Veneto, la Fondazione Città della Speranza Onlus riceverà supporto; mentre in Lombardia, l’Istituto Oncologico Mantovano utilizzerà i fondi per le sue attività.
Nel territorio di Bologna e Ferrara, i fondi sono stati attribuiti ad AGEOP Ricerca Odv, un’organizzazione che si occupa della cura dei bambini malati di cancro. Nella zona di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, beneficeranno della donazione l’Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro Odv, Apro ETS, A.VO.PRO.RI.T. Odv e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori . Infine, per la Romagna, l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” sarà uno dei destinatari principali.
Le Marche e l’Abruzzo non saranno da meno, poiché l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno riceverà risorse significative. In Puglia e Basilicata, le donazioni andranno a sostegno di ANT Italia Onlus, e associazioni come Genitori Onco-ematologia Pediatrica per un sorriso in più Odv, G.A.M.A. Oncologico Odv e C.A.L.C.I.T. Comitato Autonomo Lotta contro i Tumori. Ognuna di queste realtà avrà l’opportunità di utilizzare i fondi per progetti mirati alla prevenzione e alla cura, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Iniziative aziendali per la salute dei dipendenti
Oltre alla generosa donazione, Coop Alleanza 3.0 ha avviato una collaborazione con la LILT per offrire programmi di prevenzione sanitaria ai propri dipendenti. Questa iniziativa è rappresentativa dell’impegno dell’azienda non solo nei confronti delle comunità, ma anche per il benessere del proprio personale. Lo scorso anno, oltre 3.321 lavoratori hanno beneficiato di visite dermatologiche oncologiche, mentre nel 2023 è stato lanciato un piano di controlli oncologici gratuiti.
Attualmente, il programma include screening per il distretto testa-collo, effettuati da un medico LILT, che ha già coinvolto quasi 900 lavoratori nei primi sei mesi dell’anno. Queste iniziative non solo mirano alla salute dei dipendenti, ma rafforzano anche un ambiente lavorativo attento e responsabile. Sensibilizzare i lavoratori sulla prevenzione delle patologie oncologiche potrà avere un impatto significativo nel lungo termine, promuovendo una cultura della salute e del benessere all’interno dell’azienda.
L’approccio proattivo di Coop Alleanza 3.0, sia nell’ambito della beneficenza che nella salute dei dipendenti, dimostra come un’attività commerciale possa diventare un pilastro per lo sviluppo sociale e sanitario nelle sue comunità di riferimento.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina