Sotto l’occhio vigile dei preparativi per i Giochi Olimpici Invernali 2026, i lavori sulla nuova pista da bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo stanno avanzando rapidamente. Questo progetto, che ha richiesto l’impegno di 180 operai, non solo sta prendendo forma, ma ha anche portato a un significativo risparmio in termini di impatto ambientale, riducendo notevolmente il numero di alberi da abbattere.
Progresso dei lavori e l’impatto della viabilità
Le attività in cantiere stanno procedendo a un ritmo sostenuto grazie all’apertura della variante di Ca’ del Verzo, un cambiamento che ha migliorato l’accesso alle diverse aree di lavoro. Questa nuova viabilità ha non solo velocizzato i lavori, ma ha anche facilitato il trasporto di materiali e attrezzature essenziali per il completamento dell’infrastruttura. Ogni giorno, circa 180 operai sono attivi sul posto, con ulteriori collaboratori coinvolti in stabilimenti dislocati a Treviso, Bergamo e Valsugana, dove si sta assemblando l’impianto di refrigerazione.
Quest’installazione è cruciale per garantire le condizioni ottimali per le competizioni, e il suo sviluppo è stato reso possibile dalla sinergia tra le diverse competenze e risorse disponibili. Grazie alla definizione di un piano di lavoro efficace, il team ha saputo ottimizzare i tempi di realizzazione e la gestione delle risorse umane.
Risparmio ambientale e tutela del patrimonio verde
Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto è il significativo risparmio rappresentato nella gestione delle risorse naturali. Pertanto, attraverso una revisione del progetto iniziale, è stato possibile ridurre il taglio di alberi autorizzato del 40%. Questo equivale a lasciare in piedi 1.200 alberi, invece dei 2.000 previsti inizialmente. Questa decisione non solo evidenzia l’attenzione verso una progettazione sostenibile, ma anche un impegno tangibile verso la salvaguardia dell’ambiente locale.
Le recenti condizioni climatiche avverse hanno imposto solo la rimozione di circa dieci alberi considerati pericolanti, a dimostrazione di un approccio ponderato e attento alla sicurezza sia degli operai che della popolazione locale. Senza dubbio, il mantenimento di una parte significativa del patrimonio arboricolo contribuisce anche al benessere ecologico della zona.
Lo sguardo al futuro: l’importanza dei Giochi 2026
Il traguardo finale di questo imponente lavoro è fissato nei Giochi Olimpici Invernali del 2026, che vedranno Cortina d’Ampezzo protagonista. I preparativi non si limitano alla sola realizzazione della pista, ma si estendono a un miglioramento generale delle infrastrutture. La realizzazione di questo impianto di refrigerazione non è solo un passo verso la competizione, ma rappresenta anche un segnale per le future iniziative sportive nella regione.
Con l’obiettivo di offrire un’esperienza di alta qualità agli atleti e ai visitatori, gli organizzatori stanno puntando su una gestione efficiente e sostenibile delle risorse. La nuova pista, dotata di tecnologia all’avanguardia, sarà un valido palcoscenico per le future competizioni e un elemento che contribuirà a valorizzare ulteriormente l’immagine di Cortina d’Ampezzo come meta di eventi sportivi internazionali.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Laura Rossi