Cortometraggio ‘Il giardino e lo specchio’: anteprima alla Festa del Cinema di Roma

Il cortometraggio ‘Il giardino e lo specchio’, presentato alla Festa del Cinema di Roma, unisce arte visiva e musica classica, promuovendo l’inclusione dei talenti autistici attraverso una narrazione onirica.
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Cortometraggio 'Il giardino e lo specchio': anteprima alla Festa del Cinema di Roma - (Credit: www.adnkronos.com)

Il corto sperimentale ‘Il giardino e lo specchio’ si prepara a catturare l’attenzione del pubblico alla Festa del Cinema di Roma, un evento atteso dal 17 al 27 ottobre 2023. In programma il 17 ottobre alle 18.45 presso lo Spazio Terra di Cinema all’Auditorium Parco della Musica, il cortometraggio promette un’affascinante fusione tra arte visiva e sonorità classica. Realizzato dall’Accademia del Lusso con la regia di Alberto Fabi, il corto si ispira agli albori del cinema muto, presentando un racconto che esplora i confini tra realtà e sogno.

Un cortometraggio che fonde sogno e musica

‘Il giardino e lo specchio’ si distingue per la sua struttura narrativa innovativa e l’uso di immagini oniriche che evocano un’emotività profonda attraverso la musica. La colonna sonora è un arrangiamento della celebre ‘Danza della fata confetto’ di Čajkovskij, eseguita su chitarra classica, che accompagna il pubblico in un’esperienza audiovisiva coinvolgente. Ogni scena è progettata per evocare stati d’animo e suggestioni, portando gli spettatori a riflettere sulla meraviglia e la fragilità della condizione umana. La sceneggiatura, scritta dalla docente Paola Rotella, amalgama l’immagine e il suono in un modo che ricorda l’estetica del cinema d’epoca, con l’intento di rendere omaggio a un’era in cui la cinematografia raccontava storie senza parole.

La produzione ha coinvolto numerosi professionisti del settore, tra cui Stefano De Pieri, che ha curato la fotografia, e Niccolò Neri, responsabile per la colonna sonora. L’attrice Chiara Cusano guida il cast, affiancata da giovani modelli e attori provenienti dall’Associazione ‘Modelli si Nasce’, un’iniziativa volta a rappresentare e valorizzare i talenti autistici. Questo cortometraggio è, quindi, non solo un’opera artistica, ma un importante passo verso la promozione di inclusione e sensibilizzazione.

Ambientazioni e simbolismo nel Castello Theodoli

Le riprese hanno avuto luogo nel suggestivo Castello Theodoli a Sambuci, un luogo che offre un’atmosfera magica e storica, fondamentale per il racconto. Gli interni del castello diventano spazi di conflitto e tensione, mentre gli esterni si trasformano in luoghi di riflessione e contemplazione. Questa scelta di location non è casuale; essa contribuisce a creare un frame d’ispirazione ricco di dettagli suggestivi che amplificano l’effetto onirico del cortometraggio.

Nel gioco tra sogno e realtà, il castello si trasforma in un non-luogo, in cui i protagonisti, giovani talenti autistici, si muovono in fluidi passaggi tra apparizione e scomparsa. Questo elemento del racconto riflette l’idea che le esperienze percepite da ciascuno possono differire radicalmente a seconda della lente attraverso cui si osservano. In questo contesto, gli sguardi e le espressioni dei ragazzi autistici raccontano storie di realtà alternative, stimolando una riflessione profonda sulle dinamiche dell’accettazione e dell’identità.

Un impegno sociale che supera i confini artistici

L’Accademia del Lusso, attraverso la realizzazione di ‘Il giardino e lo specchio’, ribadisce il suo forte impegno sociale e l’importanza della partnership con l’Associazione ‘Modelli si Nasce’. Questo sodalizio ha come obiettivo l’inserimento e la valorizzazione delle persone autistiche nel mondo dell’arte e della moda, contribuendo a disarticolare i pregiudizi che spesso circondano questo tema.

Durante la Festa del Cinema di Roma, sarà anche allestita una mostra fotografica intitolata ‘Autistic City – Exploring youth different minds unique world’, che richiama l’attenzione sulla diversità e sul talento artistico dei giovani con autismo. Le fotografie di Marta Petrucci, stilizzate da Carolina Turra, si ispirano all’universo visivo di Wes Anderson, impiegando colori pastello e atmosfere vintage che evocano il fascino del cinema passato. Il successo riscosso da questa mostra, già presentata al Museo di Palazzo Braschi, sottolinea l’importanza di piattaforme creative che celebrano la diversità.

Laura Gramigna, direttrice dell’Accademia del Lusso, e Silvia Cento, presidente di ‘Modelli si Nasce’, vedono nella collaborazione tra i loro enti un’opportunità per creare esperienze formative e significative. La loro visione congiunta mira a dimostrare che il talento e la creatività non conoscono barriere e che il lavoro condiviso può arricchire tutti i partecipanti, trasformando un progetto artistico in un potente strumento di inclusione sociale.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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