Cresce la domanda di passaporto in Abruzzo: oltre 240 richieste nei nuovi uffici postali

In Abruzzo, il servizio di richiesta e rinnovo del passaporto presso gli uffici postali ha avuto grande successo, con oltre 240 richieste e un processo semplificato per i cittadini.
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Cresce la domanda di passaporto in Abruzzo: oltre 240 richieste nei nuovi uffici postali - Gaeta.it

In Abruzzo, il servizio di richiesta e rinnovo del passaporto intrapreso attraverso gli uffici postali ha registrato un notevole successo, con oltre 240 richieste già effettuate. Questa iniziativa, parte del progetto “Polis”, ha avuto avvio a maggio e sta progressivamente trasformando il modo in cui i cittadini abruzzesi gestiscono la documentazione per i viaggi.

Il servizio di richiesta passaporto negli uffici postali

Il progetto “Polis” è il frutto di una collaborazione tra Poste Italiane, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo servizio è stato implementato inizialmente in 14 uffici postali della provincia dell’Aquila e poi esteso a luglio in ulteriori 25 uffici delle altre province abruzzesi. La proposta di richiedere il passaporto presso un ufficio postale significa che i cittadini ora hanno la possibilità di aprire la pratica direttamente senza doversi recare in questura. Un importante vantaggio è rappresentato dalla possibilità di ricevere il passaporto direttamente a casa, aumentando così la comodità per gli utenti.

L’iniziativa risponde a una domanda crescente di servizi accessibili e facili da utilizzare. Da ora in poi, gli uffici postali abruzzesi saranno tra i primi in Italia ad offrire questo servizio in continua espansione, coinvolgendo anche i comuni con più di 15mila abitanti.

I risultati delle richieste di passaporto

Riflettendo sul successo dell’iniziativa, alcuni uffici postali hanno già registrato un numero significativo di richieste. L’ufficio di Cepagatti si distingue con 46 pratiche, seguito da Orsogna e Atri, rispettivamente con 33 e 28 richieste. Anche in località più piccole, come Montebello sul Sangro, di soli 86 abitanti, si sta avvertendo l’esigenza di questo servizio, evidenziando così il grande interesse dei cittadini.

Le testimonianze di chi ha già utilizzato il servizio mettono in evidenza come il processo di richiesta sia stato rapido e senza intoppi. Un esempio è quello di Carla Travaglini, una residente di Orsogna, che ha ricevuto il suo passaporto a casa dopo appena quattro giorni. Questo conferma il positivo impatto che il servizio ha nella vita quotidiana degli abruzzesi.

Come richiedere il passaporto in ufficio postale

Richiedere il passaporto in un ufficio postale è un processo semplice. I cittadini non devono prenotare un appuntamento, ma possono recarsi direttamente presso uno degli uffici postali abilitati. Per farlo, basterà presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e due fotografie, una delle quali deve essere autenticata. Inoltre, è necessario avere una marca da bollo da 73,50 euro in contrassegno telematico e pagare un bollettino di 42,50 euro.

In caso di rinnovo, è necessario presentare anche il vecchio passaporto o una copia della denuncia di smarrimento o furto. Grazie alla struttura tecnologica di Poste Italiane, il personale degli sportelli provvede a raccogliere le informazioni necessarie e i dati biometrici, come impronte digitali e fotografie, inoltrando poi la documentazione all’ufficio competente.

Il progetto polis e il suo impatto in abruzzo

Il progetto “Polis” si propone non solo di modernizzare e rendere più accessibili i servizi pubblici, ma anche di dare nuovo impulso agli uffici postali in regioni dove i servizi sono in diminuzione. Con un investimento significativo, Poste Italiane sta lavorando per offrire un rinnovato servizio ai cittadini, coinvolgendo anche le realtà più piccole e isolate.

Fino al 2026, saranno 288 i comuni abruzzesi interessati dal progetto, con l’obiettivo di ristrutturare e potenziare i 7.000 uffici postali operativi nei comuni sotto i 15mila abitanti. Di questi, 125 hanno già completato i lavori di ristrutturazione secondo il modello Polis, portando a un crescente accesso ai servizi pubblici per la popolazione locale.

Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sofia Greco

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