Le Pontificie Opere Missionarie hanno reso disponibile il loro annuale Dossier statistico in occasione della Giornata missionaria mondiale, offrendo una radiografia dettagliata della situazione della Chiesa cattolica a livello globale. La rilevazione mette in luce un incremento di 13,7 milioni di fedeli nell’ultimo anno, segno di una crescita costante nonostante le sfide locali. Il rapporto, redatto dall’Agenzia Fides, fornisce una visione complessiva sull’andamento della fede cattolica nel mondo, evidenziando dinamiche significative in diverse aree geografiche.
L’aumento dei diaconi permanenti e il loro ruolo
Negli ultimi anni, il numero di diaconi permanenti ha registrato un notevole incremento, raggiungendo oltre 50.000 unità a livello globale, con un aumento annuo di 974 diaconi. Questo fenomeno è particolarmente evidente in Africa, Asia e Europa, mentre nelle Americhe e in Oceania si osserva una diminuzione. Emmanuel Rozario, vescovo di Barishal in Bangladesh, ha recentemente sottolineato l’importanza di questi diaconi, definiti “pilastri della Chiesa locale”, poiché la loro missione consiste nel predicare il Vangelo e servire i bisognosi.
Le nuove “Linee guida per la formazione dei diaconi permanenti” emanate dai vescovi dell’Africa meridionale evidenziano la crescente consapevolezza del loro ruolo nel rafforzare l’apostolato e l’evangelizzazione. I diaconi, a fianco dei sacerdoti e dei missionari, rappresentano una risorsa fondamentale per affrontare le sfide spirituali e sociali delle comunità ecclesiali, in particolare nei contesti meno supportati. Questo trend positivo della crescita dei diaconi è in parte dovuto all’evoluzione della Chiesa nei Paesi in via di sviluppo, dove le comunità necessitano di maggiore presenza e supporto pastorale.
Oltre ai diaconi, si segnala un aumento significativo nel numero di missionari laici, che ha raggiunto 413.286 persone nel mondo. Con un incremento di oltre 2.800 unità rispetto all’anno precedente, questi missionari svolgono un ruolo cruciale all’interno delle giovani Chiese di Africa e Asia, contribuendo alla diffusione della fede e all’educazione nei piccoli villaggi. Tuttavia, la situazione è più complessa per i catechisti, i cui numeri hanno mostrato una leggera diminuzione complessiva, anche se in Africa si registrano incrementi fino a 20.000 unità.
Statistiche globali sulla popolazione cattolica
Il Dossier dell’Agenzia Fides mostra una crescita totale della popolazione cattolica mondiale, stimata ora in oltre 1 miliardo e 389 milioni di persone, con un incremento di 13,7 milioni rispetto all’anno precedente. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando che interessa quattro dei cinque continenti, con l’Africa che ha registrato un aumento di 7 milioni e l’America di 6 milioni. Solo in Europa si osserva un calo, con 474.000 battezzati in meno rispetto al passato.
I dati evidenziano che i cattolici rappresentano il 17,7% della popolazione mondiale, un incremento modesto rispetto all’anno precedente . Questa crescita è il risultato di dinamiche demografiche e mutamenti nelle singole comunità locali, dove la Chiesa continua a svolgere un ruolo attivo nel sociale e nell’educazione.
È anche interessante notare che, nonostante l’aumento dei fedeli, il numero complessivo dei sacerdoti a livello mondiale continua a diminuire, attestandosi a 407.730 unità, con una flessione di 142 unità nell’ultimo anno. Questo fenomeno è particolarmente accentuato in Europa, dove si registra la perdita di 2.745 sacerdoti. Al contempo, Africa e Asia mostrano segni di crescita nella formazione sacerdotale, riflettendo un passaggio generazionale e l’emergere di nuove vocazioni.
La questione delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata
Un ulteriore aspetto rilevante emergente dal rapporto riguarda le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Attualmente, i seminaristi maggiori nel mondo ammontano a 108.000, con un aumento evidente in Africa e Oceania , mentre si registrano diminuzioni in America , Asia e Europa . La crescita delle vocazioni in Africa è stata ribadita da diversi leader ecclesiali, che definiscono il continente come una “terra promessa di vocazioni”.
Il Dossier segnala anche una diminuzione nel numero delle religiose, ora pari a 599.228, con un calo totale di oltre 9.000 unità. Tuttavia, anche in questo caso, si notano incrementi in Africa e in Asia , evidenziando un contrasto leggero rispetto alla crescita delle vocazioni laiche e dei diaconi. Le sfide dell’invecchiamento della popolazione e dell’inverno demografico in Europa si riflettono anche nelle statistiche della vita consacrata.
Nel complesso, l’analisi dei dati offre un quadro complesso e articolato della situazione attuale della Chiesa cattolica nel mondo. Mentre si registrano successi e crescente partecipazione laica, rimangono numerose sfide da affrontare, in particolare nel contesto delle vocazioni e dell’impegno delle comunità. Rimanendo consapevoli delle esigenze spirituali e pastorali, la Chiesa continua il suo percorso di crescita e adattamento in un mondo in rapida evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Armando Proietti