Milano ha ospitato il prestigioso evento “The Best Pizza Awards 2024“, dove la tradizione culinaria italiana ha brillato attraverso il talento di Cristian Santomauro. L’artigiano della pizza, originario del Cilento, ha ricevuto il riconoscimento di “The Best Pizza Identity” durante la cerimonia tenutasi presso lo Spazio Antologico degli East End Studios. Questo premio celebra l’identità e la tradizione gastronomica, ponendo la sua attenzione su chi custodisce e valorizza le peculiarità del proprio territorio.
Un premio per la tradizione e l’identità culinaria
Cristian Santomauro è il titolare di L’Ammaccata – Antica Pizza Cilentana a Casal Velino, dove ha dedicato la sua carriera alla riscoperta e valorizzazione della pizza ammaccata. Questa specialità, che affonda le radici in antiche tradizioni locali, è stata reinterpretata da Santomauro come un messaggero di autenticità e identità culturale. La motivazione del premio rimarca l’importanza di mantenere vive le tradizioni gastronomiche che raccontano storie, usanze e culture.
A soli 33 anni, Santomauro si è imposto come rappresentante della dieta mediterranea, incentrando la sua missione su un’alimentazione sana e nel rispetto dell’ambiente. La morale alla base del suo operato è chiara: portare in tavola non solo un piatto, ma una parte della storia del suo territorio. La pizza ammaccata si compone di ingredienti semplici ma di qualità, sottolineando l’importanza del “chilometro zero” nella scelta degli alimenti, valorizzando le produzioni locali e sostenibili.
La pizza ammaccata: storia e preparazione
La pizza ammaccata rappresenta un simbolo della cultura cilentana. Tradizionalmente preparata il sabato dai contadini, questa ricetta ha un legame profondo con la comunità locale. Prima di infornare il pane, le donne del Cilento realizzavano un impasto con lievito madre e grano, dando vita a una specialità che aveva anche una funzione pratica: testare la temperatura del forno. Questo rituale ti portava a momenti di convivialità e condivisione, radicati nella vita quotidiana.
L’ammaccata, il cui nome deriva dalla sua forma schiacciata, è realizzata con grani antichi e un impasto realizzato a mano. Il sugo di pomodoro, preparato con ingredienti freschi e locali, viene arricchito con aromi come aglio, cipolla e origano, mentre il cacioricotta di capra, altro prodotto tipico della zona, completa questa prelibatezza gastronomica. La preparazione autentica della pizza ammaccata ha permesso a Santomauro di mantenere viva una tradizione che avrebbe rischiato di essere dimenticata.
Il legame personale con la tradizione
Cristian Santomauro ha un forte legame personale con la sua arte, risalente alla sua infanzia trascorsa nelle cucine di casa con sua nonna, Teresina. Le memorie olfattive e visive di quel periodo l’hanno spinto a riprendere in mano l’arte della pizza, trasformando la sua passione in professione. La sua ricerca non si è limitata alla pratica culinaria: ha dato vita a una vera e propria esplorazione delle tradizioni culinarie del suo paese d’origine, Piano Vetrale, raccogliendo testimonianze orali e ricette ancestrali.
Il suo approccio alla pizza e alla cucina è radicale e autentico; non solo desidera realizzare piatti deliziosi, ma si impegna a preservare l’eredità culturale del Cilento. Ogni ingrediente che utilizza deve provenire da fonti locali e di stagione, rispecchiando l’essenza stessa della dieta mediterranea. Con L’Ammaccata, Santomauro non solo prepara pizze, ma racconta una storia, quella di un territorio ricco di sapori e tradizioni, dove il rispetto per la natura si traduce in arte culinaria e patrimonio culturale.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Marco Mintillo