Critiche alla Regione Lazio: il progetto dell’ospedale di prossimità a Fiumicino ancora bloccato

Il dibattito sull’ospedale di prossimità a Fiumicino si intensifica, con il PD che accusa la giunta regionale di inadempienza, mentre i cittadini attendono da anni una struttura sanitaria adeguata.
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Critiche alla Regione Lazio: il progetto dell'ospedale di prossimità a Fiumicino ancora bloccato - (Credit: baraondanews.it)

A Fiumicino, il dibattito sull’ospedale di prossimità si intensifica, con il Partito Democratico che accusa la giunta regionale di mancanza di impegno. L’ospedale, promesso e atteso dal 2020, continua a rimanere solo un’idea, mentre la popolazione cresce e le esigenze sanitarie aumentano. La questione è diventata centrale nel panorama politico locale, con polemiche riguardanti le promesse non mantenute da parte della destra.

La storia del progetto ospedaliero a Fiumicino

Il progetto per la realizzazione di un ospedale di prossimità a Fiumicino ha radici che risalgono a diversi anni fa. È dal 2020 che la proposta è sul tavolo, con continue rassicurazioni circa la sua imminente realizzazione. Fiumicino, riconosciuto come il comune più grande della provincia dopo Roma, ha sempre evidenziato l’urgenza di un potenziamento delle strutture sanitarie locali, essendo servito principalmente dall’ospedale pediatrico di Palidoro.

Negli ultimi anni, l’ingresso della giunta guidata dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha riacceso le speranze rispetto alla realizzazione del progetto. Nel 2023, Rocca ha annunciato che era stata identificata la sede per la nuova struttura, precisamente in via Comi, e ha promesso un finanziamento di 6 milioni di euro per avviare i lavori. Tuttavia, nonostante queste dichiarazioni, fino ad ora, non ci sono stati progressi tangibili e le aspettative della comunità si scontrano con la realtà di un progetto bloccato.

Le accuse del Partito Democratico

Michela Califano, segretaria comunale di Fiumicino e consigliera regionale del PD, ha stigmatizzato l’operato della giunta di destra, sostenendo che le promesse fatte da Rocca e dal suo team sono rimaste lettera morta. “Per anni ci hanno accusato di essere ostili verso questa opera,” ha affermato Califano, evidenziando un apparente confronto con le affermazioni precedenti della destra sul tema.

Califano ha presentato una proposta al Consiglio Regionale per sollecitare un’accelerazione del progetto, ma questa è stata bocciata dalla maggioranza che sostiene Rocca. Le sue critiche sono dirette anche verso il sindaco di Fiumicino, Baccini, il quale, secondo Califano, ha alimentato false aspettative riguardo alla creazione dell’ospedale, legando la questione alla proposta di una micro provincia.

Le prospettive future del progetto

Nonostante le critiche e le tensioni politiche in atto, la situazione relativa alla realizzazione dell’ospedale di prossimità a Fiumicino rimane statica. La mancanza di azioni concrete ha generato preoccupazione tra i cittadini, che si interrogano su quando e se mai vedranno un’adeguata struttura in grado di soddisfare le loro esigenze sanitarie.

I cittadini di Fiumicino continuano a sollecitare i propri rappresentanti politici affinché si attivino per garantire il diritto alla salute. Un ospedale di prossimità non è solo una questione di oggetto fisico, ma rappresenta un bisogno fondamentale di un’intera comunità, che merita attenzione e risorse. La speranza per i residenti è che le dispute politiche possano presto lasciare spazio ad azioni concrete che portino alla realizzazione della struttura fondamentale promossa fin dal 2020.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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