Donazione di un clavicembalo al presidente Mattarella: un tributo all’artigianato del Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia celebra le sue tradizioni artigianali con la donazione di un clavicembalo al presidente Mattarella, simbolo di cultura e innovazione, accompagnata da un prestigioso concerto inaugurale.
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Donazione di un clavicembalo al presidente Mattarella: un tributo all'artigianato del Friuli Venezia Giulia - Gaeta.it

Il Friuli Venezia Giulia, regione ricca di tradizioni artigianali, ha recentemente fatto notizia per la donazione di un clavicembalo francese al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo evento non solo celebra le abilità manuali dei suoi artigiani, ma si inserisce anche in un contesto di valorizzazione e diffusione della cultura e della musica. Il clavicembalo, interamente realizzato dai giovani artigiani Alessandro e Michele Leita, rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione grazie al supporto della Fondazione Friuli e al finanziamento regionale.

La donazione del clavicembalo: un momento significativo

Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha sottolineato l’importanza di questo gesto, definendolo non semplicemente come una donazione, ma come un omaggio alla cultura e alle capacità artigianali friulane. Durante la cerimonia, ha ribadito come l’opera dei Leita trasmetta un messaggio di continuità e sostenibilità. Il clavicembalo, un strumento musicale a tastiera, è stato realizzato con legni locali e rispecchia l’impegno degli artigiani a mantenere vive le tradizioni locali, contribuendo al contempo al rilancio delle aree montane, come la Carnia.

Questa celebrazione dell’artigianato sostiene anche l’immagine della regione, infatti lo strumento è attualmente esposto nella sala della musica del Palazzo del Quirinale, dove svolge un ruolo attivo nei concerti ufficiali. Situato nel cuore della residenza presidenziale, il clavicembalo rappresenta non solo una testimonianza delle capacità artigianali, ma anche una porta aperta per mostrare al mondo il valore del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.

Un concerto inaugurale da ricordare

La donazione è stata accompagnata da un concerto inaugurale di grande prestigio, eseguito dall’Accademia Bizantina sotto la direzione del maestro Ottavio Dantone. Presenti anche illustri interpreti come Maddalena Del Gobbo, specialista nella viola da gamba, insieme a ballerini dell’Opera di Stato di Vienna. Questo evento ha unito musica e danza, creando un’atmosfera di celebrazione non solo per la donazione del clavicembalo, ma anche per il fermento culturale che la regione incarna.

L’importanza del concerto sta non solo nelle performance artistica, ma nel riunire artisti e appassionati in uno spazio istituzionale così significativo. Questo gesto di condivisione della musica sottolinea come il clavicembalo non sia un semplice strumento, ma una chiave per aprire nuove opportunità di interazione culturale e di promozione del talento locale.

L’artigianato locale come simbolo di tradizione e innovazione

Mauro Bordin ha evidenziato il clavicembalo come simbolo di un “saper fare” che si radica nella tradizione ma, allo stesso tempo, è rivolto verso il futuro. Quello che rende questo strumento unico è non solo la sua bellezza e la finezza dei materiali utilizzati, ma anche la storia e la passione che gli artigiani ci mettono nel realizzarlo. Ogni artefatto prodotto è un pezzo di identità, una testimonianza del potere della creazione manuale e della dedizione a un’arte che si tramanda di generazione in generazione.

L’immagine della Madonna di Castelmonte all’interno del clavicembalo, accompagnata dalle parole di benedizione dell’arcivescovo metropolita di Udine, Riccardo Lamba, aggiunge una dimensione spirituale e simbolica a questa donazione, rendendola ancora più significativa per l’intera comunità. Inoltre, l’auspicio di Bordin di accogliere nuovamente il presidente Mattarella in Friuli Venezia Giulia si traduce in un forte desiderio di continuare un dialogo fruttuoso con le istituzioni.

La donazione del clavicembalo non è solo un gesto isolato, ma rappresenta una strategia più ampia di valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali della regione, che meritano di essere celebrate e promosse a livello nazionale e internazionale.

Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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