Donne Rurali in Italia: Un Contributo Essenziale per l’Agricoltura e la Cultura del Paese

Le donne rurali in Italia, rappresentando un terzo delle aziende agricole, svolgono un ruolo fondamentale nell’economia e nella sostenibilità, affrontando però sfide significative legate all’accesso a risorse e riconoscimento.
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Donne Rurali in Italia: Un Contributo Essenziale per l'Agricoltura e la Cultura del Paese - (Credit: www.ilsole24ore.com)

Il ruolo delle donne rurali in Italia è cruciale per l’economia agricola e la sostenibilità ambientale. Rappresentano un terzo delle aziende agricole, influenzando positivamente non solo la produzione alimentare, ma anche la gestione delle risorse naturali e la sicurezza alimentare. Tuttavia, le donne in agricoltura affrontano sfide significative come l’accesso limitato alla terra, al credito e ai mercati, il che non riconosce adeguatamente il loro contributo. Nel contesto della Giornata Mondiale delle Donne Rurali, eventi significativi a Roma metteranno in luce questi temi, sottolineando l’importanza della loro presenza e delle pratiche sostenibili.

Il ruolo delle donne nell’agricoltura italiana

Le donne rivestono un ruolo fondamentale nel panorama agricolo italiano, occupando circa il 31,5% delle aziende agricole. La dimensione media di queste aziende è generalmente inferiore di circa 4 ettari rispetto a quelle gestite da uomini. Nonostante la loro significativa presenza, che contribuisce per il 17,5% alla produzione nazionale, le donne rurali affrontano notevoli difficoltà. Esse sperimentano una disparità nell’accesso a risorse fondamentali come la terra, il credito e i mercati di vendita. Questo svantaggio si traduce in una valorizzazione inferiore dei loro prodotti, spesso venduti a prezzi più bassi rispetto a quelli dei colleghi maschi.

Le donne coinvolte nell’agricoltura non solo si occupano della produzione, ma sono anche attive nella gestione della sicurezza alimentare e nella cura del territorio. Questa multifunzionalità rende il loro contributo essenziale per lo sviluppo delle piccole economie rurali, in particolare nelle aree interne del Paese, dove la crisi economica ha colpito duramente il settore. Nonostante ciò, le politiche pubbliche spesso non riconoscono l’importanza di questo lavoro, lasciando le donne in una posizione marginale rispetto ai loro colleghi maschi.

“La cura della Terra”: un evento significativo a Roma

Il 18 e il 19 ottobre a Roma, si svolgerà un evento dedicato alle donne rurali, intitolato “La cura della Terra”. Questo evento, organizzato in collaborazione con il Crea e l’architetta paesaggista Anna Kauber, punta a unire le donne che operano nei vari settori dell’agricoltura e della filiera alimentare. L’incontro avrà luogo in due location significative, l’hub culturale WeGil e il Museo Nazionale Etrusco e di Villa Giulia. La manifestazione si propone di promuovere un dialogo tra le diverse componenti del settore agroalimentare e culturale.

Catia Zumpano, dirigente di ricerca del Crea e promotrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza di mettere in contatto le donne che lavorano nella produzione alimentare e quelle coinvolte nella distribuzione e nella cultura, evidenziando la connessione esistente tra terra, cibo e tradizioni. Questo scambio intende promuovere non solo la visibilità, ma anche il riconoscimento del valore del lavoro delle donne nelle campagne italiane.

La tradizione delle guaritrici e il loro ruolo nella società

Nel corso della storia, il ruolo delle donne nel contesto rurale ha assunto diverse sfaccettature, da guaritrici e fattucchiere a custodi della tradizione culinaria e della salute. Danilo Gasparini, professore di Storia dell’Agricoltura, sottolinea come le donne abbiano svolto un ruolo chiave nel processo di domesticazione delle piante e nella gestione degli orti. Tradizionalmente, erano le donne a occuparsi della preparazione dei pasti e della conservazione delle risorse alimentari, utilizzando al meglio le piante disponibili nella natura.

Oggi, il loro sapere sull’uso delle erbe e delle pratiche tradizionali per la cura del corpo è tornato d’attualità nel contesto di una crescente attenzione verso i rimedi naturali e la medicina alternativa. Le donne continuano a essere pionieri nella promozione di uno stile di vita più sostenibile, fondato sull’interazione positiva con l’ambiente circostante.

La voce delle donne pastore: storie di resilienza e tradizione

Anna Kauber, nota per il suo impegno nel raccontare le storie delle donne pastore, sostiene che esse rappresentano il futuro delle comunità montane italiane. Il suo documentario “In questo mondo”, che ha riscosso notevoli consensi, esplora le esperienze e le narrazioni di donne che hanno dedicato la loro vita alla pastorizia. Kauber ha avviato uno studio sul ruralismo urbano, cercando di unire diverse reti di donne impegnate in attività agricole e nella lotta per la giustizia sociale e economica.

Questo approccio evidenzia come le donne non siano solo custodi delle tradizioni rurali, ma anche attive nel sostenere il valore del cibo, della sostenibilità e della salute nelle comunità locali. Questa rete di solidarietà include associazioni come Gomitolorosa, che promuove il lavoro a maglia a fini terapeutici, mostrando come la creatività femminile possa avere un impatto positivo anche a livello sociale e terapeutico.

Calalù: cibo e narrazione letteraria

A completare il panorama delle attività legate al mondo delle donne e all’agricoltura troviamo Calalù, una rubrica dedicata alla relazione tra cibo e letteratura. Questa iniziativa, curata dalla giornalista Donata Marrazzo, ha raccolto dal 2011 al 2015 storie e ricette ispirate dalla tradizione culinaria italiana, rappresentando un percorso che unisce cultura gastronomica e narrazione. Ora, si sta preparando la pubblicazione di un libro che raccoglierà queste storie, rendendo omaggio al legame tra cibo, cucina e letteratura.

Calalù dimostra come il cibo possa diventare un mezzo di espressione culturale, capace di raccontare storie personali e collettive. Attraverso la fusione di ricette e romanzi, la rubrica offre una nuova chiave di lettura per comprendere il ruolo cruciale delle donne in questo settore, sottolineando l’importanza della memoria emozionale legata al cibo e ai suoi significati nei contesti familiari e sociali.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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