Dramma familiare a Latina: muore il 67enne accoltellato dalla figlia, la donna è ricercata

Un padre di 67 anni è morto dopo essere stato accoltellato dalla figlia, attualmente ricercata dopo la fuga dall’ospedale psichiatrico. La comunità di Latina è in lutto e shock.
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Dramma familiare a Latina: muore il 67enne accoltellato dalla figlia, la donna è ricercata - Gaeta.it

Un tragico evento ha scosso la comunità di Latina, dove un padre di 67 anni è deceduto dopo essere stato accoltellato dalla figlia, ora in fuga. Questo dramma familiare si è consumato in un contesto di sofferenza e complessità psichiatriche che hanno portato a una serie di eventi sconvolgenti. Il caso ha attirato l’attenzione dei media e delle forze dell’ordine, mentre la famiglia e la comunità cercano risposte a questo atto di violenza che ha impoverito un’intera esistenza.

La morte del 67enne

Il 28 ottobre 2024 segna una data funesta per la famiglia di Latina. Il 67enne, vittima di un’aggressione senza precedenti, è deceduto in ospedale dopo aver combattuto per oltre un mese tra la vita e la morte. L’accoltellamento era avvenuto il 22 settembre, quando la figlia ha colpito il padre all’addome mentre dormiva nella loro abitazione, situata in una zona non lontano dal centro della città. Dopo l’incidente, era stato immediatamente trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti, dove è rimasto in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.

Le circostanze dell’aggressione sono agghiaccianti. La famiglia, stravolta dall’accaduto, si trova ora a dover affrontare il dolore di una perdita così tragica e incomprensibile. A seguito del decesso, la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini di rito. La comunità locale si sta interrogando su come sia potuto succedere un evento così drammatico, con il coinvolgimento di un membro della famiglia e l’impatto devastante su tutti coloro che conoscevano la vittima.

La figlia evasa dall’ospedale

Ma la vicenda non si ferma qui. La figlia, 38 anni, si è evasa dal reparto psichiatrico dell’ospedale Santa Maria Goretti ed è attualmente ricercata dalla polizia. L’evasione risale a oltre due settimane fa, mentre si trovava in arresto cautelare. Questo aspetto della storia ha aggiunto una dimensione ulteriore al dramma, rendendo la situazione ancora più complessa. Le forze dell’ordine sono attivamente impegnate nella ricerca della donna, che si trova in una condizione di vulnerabilità e fragilità psicologica.

L’incertezza riguardo al suo stato mentale rende ancora più difficile la situazione, poiché è chiaro che le motivazioni dietro il gesto violento possano essere influenzate da questa condizione. Gli agenti stanno cercando di ricostruire non solo i fatti accaduti ma anche il contesto che ha portato a un gesto così estremo, cercando risposte non soltanto per la polizia, ma anche per la famiglia e per una comunità che sta lottando con la comprensione di questo dramma.

La ricostruzione dell’omicidio

Le indagini condotte dalla polizia hanno svelato dettagli inquietanti su come si sia consumato l’omicidio. La mattina del 22 settembre, secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la figlia ha utilizzato un coltello da cucina per infliggere il colpo mortale al padre mentre egli dormiva. L’arrivo tempestivo dei soccorsi non è bastato a salvare l’uomo, ormai in condizioni critiche già al momento della chiamata d’emergenza.

Quando i sanitari e gli agenti sono arrivati sulla scena, hanno trovato la donna in un evidente stato di choc, incapace di fornire spiegazioni logiche su quanto accaduto. Questo comportamento ha sollevato interrogativi sul suo stato psicologico, un aspetto che ha portato alla sua successiva detenzione presso il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura. L’episodio ha aperto un dibattito su come la società possa meglio affrontare e comprendere le malattie mentali, evidenziando la necessità di un supporto adeguato e di un percorso terapeutico per chi si trova in difficoltà.

L’ulteriore sviluppo della vicenda, con la fuga della donna dall’ospedale, ha reso la situazione ancora più tragica, sottolineando come la tossicità delle dinamiche familiari e le problematiche psichiatriche possano sfociare in eventi drammatici, interrompendo vite e stravolgendo esistenze. La comunità continua a seguire con apprensione gli sviluppi di questa storia, auspicando che la giustizia possa fare il suo corso e che le famiglie in situazioni simili possano trovare il supporto di cui hanno bisogno.

Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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