Un’operazione dei carabinieri ha portato alla scoperta di una significativa quantità di droga in un edificio abbandonato alla periferia di Cisterna. Un uomo di 56 anni, residente a Latina, è stato denunciato dopo che il proprietario dell’immobile ha segnalato la presenza di strani pacchetti al suo interno. Questo episodio evidenzia l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.
La scoperta della droga
La situazione si è sviluppata quando il proprietario di un’unità immobiliare disabitata ha notato buste sospette all’interno dell’edificio. Preoccupato per la possibile presenza di attività illecite, ha contattato immediatamente i carabinieri, che sono intervenuti sul posto. La tempestività della segnalazione ha giocato un ruolo chiave nella cattura del responsabile.
All’arrivo delle forze dell’ordine, gli agenti hanno iniziato a perlustrare l’area, trovando ben 13 involucri nascosti, contenenti un totale di 500 grammi di infiorescenze di marijuana. Non solo: vicino a questi pacchetti è stato scoperto anche un secchio del peso di due chili, pieno della stessa sostanza. Questi dettagli hanno reso evidente che l’edificio era stato utilizzato per gestire una piccola operazione di spaccio, vista la quantità di droga trovata.
Le indagini e la denuncia
Dopo il ritrovamento della marijuana, i carabinieri hanno avviato delle indagini per risalire all’identità della persona coinvolta. Grazie alle informazioni raccolte sul posto, sono riusciti a identificare il 56enne di Latina come il sospetto. Quando i militari lo hanno raggiunto, l’uomo non ha potuto fare altro che ammettere la propria responsabilità. Questa ammissione ha facilitato ulteriormente il lavoro delle forze dell’ordine, che hanno potuto chiudere il caso in tempi brevi.
La droga rinvenuta è stata sequestrata e inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma per l’analisi e ulteriori approfondimenti. Questo passaggio è fondamentale per comprendere l’ampiezza del fenomeno e collegare eventuali altre operazioni di narcotraffico.
L’importanza della segnalazione da parte dei cittadini
L’episodio di Cisterna sottolinea come la partecipazione attiva dei cittadini sia cruciale nella lotta contro il narcotraffico. Senza la prontezza del proprietario dell’immobile nel segnalare la situazione sospetta, la scoperta della droga potrebbe essere stata ritardata. Questo tipo di cooperazione tra comunità e autorità è un aspetto essenziale per mantenere la sicurezza e il benessere degli spazi urbani.
Le forze dell’ordine incoraggiano costantemente la popolazione a rimanere vigile e a segnalare qualsiasi attività sospetta. Una comunicazione aperta e tempestiva può fare la differenza nella prevenzione e nel contrasto delle attività illecite.
Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con altri reati o persone, e il caso rimane sotto l’osservazione delle autorità competenti che monitorano l’area.
Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano