Ronciglione è al centro di una recente operazione dei Carabinieri che ha portato all’arresto di due individui, un ventenne del posto e un quarantottenne residente in provincia, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. L’azione si è svolta presso la Stazione ferroviaria di Oriolo Romano, luogo di passaggio significativo per studenti e pendolari. L’operazione rientra in un piano di controllo del territorio attuato dalle autorità locali per incrementare la sicurezza pubblica.
L’intervento dei Carabinieri e il monitoraggio della stazione
La Compagnia Carabinieri di Ronciglione ha avviato un piano di sorveglianza in diverse aree residenziali e nei nodi di comunicazione principali, come strade e stazioni. Nell’ambito di tale piano, i Carabinieri della Stazione di Oriolo Romano hanno eseguito controlli mirati alla Stazione ferroviaria nei giorni scorsi. Questa stazione, fondamentale per il collegamento tra la Tuscia e Roma, è solitamente affollata da giovani pendolari.
Durante un servizio di routine, i militari hanno notato un’inaspettata concentrazione di veicoli nel parcheggio adiacente alla stazione, particolarmente notabile visto il tardo orario. A catturare la loro attenzione è stata la presenza di diversi giovani che, parzialmente nascosti, si attivavano nel parcheggio stesso. L’osservazione ha indotto i Carabinieri a ritenere che l’atteggiamento delle persone nel parcheggio potesse indicare un’attività illecita in corso.
L’arresto e il ritrovamento della sostanza stupefacente
Il monitoraggio ha permesso di individuare un ragazzo che, dopo un ingresso apparentemente furtivo nel parcheggio, è fuggito quando i Carabinieri si sono avvicinati. Non riuscendo a giustificare la sua presenza, il giovane è stato perquisito e trovato in possesso di una dose di hashish.
A questo punto, gli agenti, con il supporto delle forze di Carbognano e della Sezione Radiomobile, hanno implementato un’operazione di contenimento, bloccando le uscite del parcheggio. All’interno della sala d’attesa, i Carabinieri hanno rinvenuto due persone, un uomo e una donna. Alla richiesta di informazioni, entrambi hanno fornito dichiarazioni contraddittorie, sostenendo di essere appena arrivati.
La perquisizione ha condotto a un sequestro significativo: 20 grammi di hashish, suddivisi in dosi, nonostante un tentativo dell’uomo di disfarsi di una dose facendola cadere a terra.
Conseguenze legali e misure di prevenzione
A seguito dell’operazione, i due spacciatori sono stati arrestati e ora affrontano gravi accuse. La donna, giovane del posto, e l’uomo quarantottenne, residente in un’area circostante, saranno sottoposti a un processo. Un terzo individuo, un ventunenne anch’esso residente nei dintorni, è stato segnalato alla Prefettura di Viterbo come assuntore di sostanze stupefacenti.
Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione dei reati, dimostrando l’impegno dei Carabinieri nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droghe, in particolare tra i giovani. La risposta delle autorità è chiara: la lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti rimane una priorità, evidenziando un deciso interesse nel garantire la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Donatella Ercolano