Due incidenti di parapendio in Trentino: il Soccorso Alpino interviene a Levico Terme

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino interviene a Levico Terme per due incidenti di parapendio, garantendo la sicurezza dei piloti coinvolti grazie a tempestivi interventi e coordinazione efficace.
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Due incidenti di parapendio in Trentino: il Soccorso Alpino interviene a Levico Terme - Gaeta.it

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino è stato attivo questa mattina a Levico Terme, dove ha gestito due situazioni d’emergenza in seguito a incidenti di parapendio. Gli eventi, avvenuti in sequenza, hanno visto in azione diversi operatori e mezzi di soccorso. La prontezza dei soccorsi ha contribuito a garantire la sicurezza dei piloti coinvolti.

Primo intervento a Maso Rosso

Il primo intervento si è svolto intorno alle 10.30 presso Maso Rosso, a un’altitudine di circa 600 metri. Un pilota altoatesino, del 1974 e residente a Merano, ha effettuato un atterraggio d’emergenza colpendo un albero. La chiamata al numero d’emergenza è stata effettuata da un testimone che ha assistito alla scena, avvertendo le autorità competenti.

La Stazione di Levico, composta da una squadra di sette operatori, si è immediatamente mobilitata via terra. Gli esperti soccorritori hanno raggiunto il punto dell’incidente, dove l’uomo, fortunatamente illeso, è stato calato a terra in sicurezza. Grazie alla tempestività dell’intervento, il pilota ha potuto evitare conseguenze più gravi e ricevere la necessaria assistenza.

Secondo intervento a Vetriolo

Intorno alle 11.45, un secondo allerta è stata ricevuta per un ulteriore incidente di parapendio avvenuto a Vetriolo, a 1.500 metri di quota. Questa volta, il protagonista era un altro pilota altoatesino, classe 1970 e residente ad Avelengo, che ha subito un incidente durante la fase di decollo. A causa di un errore, è ruzzolato per alcuni metri e si è schiantato in un canale pieno d’acqua.

La Centrale Unica di Emergenza ha subito attivato l’elicottero, richiedendo una rapida assistenza medica. I sette soccorritori già operativi sul primo incidente sono stati allertati di nuovo per fornire supporto. Un’equipe medica, insieme a un tecnico di elisoccorso, è stata sbarcata presso una piazzola situata a breve distanza dal luogo dell’incidente.

Il secondo pilota è stato imbarellato e successivamente elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Gli operatori hanno valutato la possibilità di svariati politraumi, assicurando che il trasferimento avvenisse in maniera celere per garantire le cure necessarie. Le operazioni di soccorso sono state portate a termine con successo, evidenziando la professionalità e l’efficienza del Soccorso Alpino in situazioni di emergenza.

L’esito di questi interventi sottolinea non solo la pericolosità degli sport aerei come il parapendio, ma anche l’importanza dei protocolli di intervento rapidi e coordinati. La giornata ha dimostrato l’impegno costante dei soccorritori, sempre pronti a intervenire per garantire la sicurezza nei contesti montani.

Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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