Un’iniziativa culturale originale ha coinvolto duemila studenti di ventiquattro licei della Campania, tutti under la guida dell’associazione culturale Ad Alta Voce ETS. Il progetto “Campania Ad Alta Voce” è sostenuto dall’Assessorato alla Scuola, Politiche Sociali e Politiche Giovanili della Regione Campania. Questo evento non solo ha messo in risalto il talento musicale dei giovani, ma ha anche rappresentato un’opportunità di crescita e apprendimento attraverso la musica.
La proiezione e il contesto dell’evento
La Sala De Sanctis di Santa Lucia ha fatto da cornice alla proiezione in anteprima del video “Abbracciame”, un’opera realizzata nell’area base della Marina Militare di Napoli, in via Acton. La regia è stata affidata a Diego Sommaripa, mentre la produzione è di Salvatore Piedimonte. Durante l’evento, un’atmosfera di gioia e partecipazione ha caratterizzato i presenti, creando un’importante connessione tra i giovani artisti e le istituzioni.
Il video “Abbracciame” rappresenta una sintesi di emozioni e talenti, e sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 6 dicembre. La colonna sonora è arricchita dalla presenza di musicisti di spessore, come Alfredo Golino alla batteria, Gianfranco Campagnola alla tromba, Roberto D’Aquino al basso e Antonio Spenillo al piano. Mauro Spenillo, coautore di un noto brano di Andrea Sannino, ha partecipato anch’esso al progetto, aggiungendo valore al lavoro complessivo.
Il messaggio di unione attraverso la musica
L’assessora Lucia Fortini ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa. “Abbiamo consentito ai ragazzi di imparare divertendosi”, ha dichiarato, mentre rifletteva sul messaggio di unione e amore espresso da “Abbracciame”. In un momento di commemorazione, ha ricordato il ragazzo Santo Romano, tragicamente scomparso a San Sebastiano al Vesuvio, sottolineando come l’arte e la musica possano fungere da strumenti di conforto e supporto per le giovani generazioni.
Il progetto non è stato solo un’opportunità per i ragazzi di esprimere il proprio talento, ma ha anche rappresentato un’importante lezione di vita. Fortini ha evidenziato che la musica possiede il potere di unire le persone, facendo sì che i partecipanti possano sentirsi parte di qualcosa di più grande.
L’esperienza degli studenti e la complessità organizzativa
Carlo Morelli, il maestro dietro l’iniziativa, ha raccontato l’entusiasmo dei ragazzi e il coinvolgimento di dirigenti scolastici e artisti. La realizzazione del video è stata un’impresa complessa, che ha richiesto un’organizzazione corale e meticolosa. Come parte del programma, esperti musicisti e cantanti hanno visitato le scuole per preparare gli studenti, i quali si sono dedicati con impegno allo studio e alla prova.
L’evento finale ha avuto luogo nella base navale militare, dove gli studenti si sono esibiti insieme, creando un’atmosfera vibrante e festosa. L’esplosione di gioia e di suoni ha rappresentato il risultato di molte settimane di lavoro e collaborazione, testimoniando la sinergia tra le scuole e il mondo della musica.
Questa esperienza ha avuto un’importanza particolare nel contesto attuale, dimostrando come la musica possa essere una piattaforma significativa per l’apprendimento e la condivisione di valori. I risultati conseguiti da “Campania Ad Alta Voce” sono un esempio lampante del potere del lavoro di gruppo e della cultura musicale, che continua a trovare spazio e sostegno anche in tempi difficili.
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Marco Mintillo