Emergenza Dengue: il piano della Regione Marche per la disinfestazione nella primavera 2024

La Regione Marche affronta un focolaio di Dengue che ha colpito oltre 130 persone, attuando un piano di disinfestazione e sensibilizzazione per prevenire ulteriori contagi e gestire la proliferazione della zanzara tigre.
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Emergenza Dengue: il piano della Regione Marche per la disinfestazione nella primavera 2024 - (Credit: www.ansa.it)

Con un focolaio che ha colpito oltre 130 persone, la Regione Marche si prepara ad affrontare l’emergenza Dengue, ponendo l’accento sulla necessità di un piano di disinfestazione coordinato con i Comuni. Il vice presidente della Regione e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha evidenziato l’importanza di prevenire ulteriori contagi attraverso un’azione tempestiva e mirata. Il focus principale sarà sulla zanzara tigre, principale vettore di questo virus, e sulla sua proliferazione nelle aree colpite.

Il focolaio di epidemia a Fano e nelle altre città

Negli ultimi mesi, diverse città delle Marche hanno segnalato casi di infezione da Dengue, con Fano che ha registrato il maggior numero di contagi. Le autorità sanitarie hanno detto di essere vigili e pronte ad intervenire, dando avvio a notti di disinfestazione nelle città maggiormente interessate, tra cui Pesaro, Macerata, Castelfidardo e Tolentino. I dati indicano che la situazione, pur essendo seria, ha mostrato segni di miglioramento, con il numero di contagi in netto calo. Questo è stato attribuito a fattori ambientali, come il cambiamento delle temperature, che hanno limitato la diffusione del virus.

Monitoraggio e interventi preventivi

Saltamartini ha assicurato che il fenomeno è attualmente sotto controllo e che non ci sono segni di aggravamento nelle condizioni di salute dei pazienti. Ha sottolineato l’importanza di continuare a monitorare la situazione, poiché le fasi di transizione tra le stagioni possono influenzare in modo significativo la proliferazione della zanzara tigre. Il piano di prevenzione prevede una serie di misure che vanno dalla disinfestazione al monitoraggio attivo delle aree critiche, per garantire che la popolazione non resti esposta al rischio di un possibile aumento di contagi.

Il ruolo dei comuni nella disinfestazione

In questo contesto, i Comuni ricoprono un ruolo cruciale. Le amministrazioni locali saranno coinvolte attivamente nel processo di disinfestazione, assicurando che le attività siano svolte in modo efficace e tempestivo. L’obiettivo è quello di evitare che la situazione possa aggravarsi, attraverso una gestione integrata e coordinata delle risorse. È fondamentale che ciascun Comune partecipi attivamente al piano, contribuendo così alla creazione di un ambiente più sicuro per la propria comunità.

La sensibilizzazione della popolazione

Parallelamente alle operazioni di disinfestazione, è essenziale promuovere campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sui comportamenti da adottare per prevenire la proliferazione della zanzara tigre. Attività pratiche come la rimozione di acqua stagnante dai propri giardini e balconi, e l’uso di repellenti possono contribuire a ridurre il rischio di trasmissione. La Regione intende avvalersi della collaborazione dei media e delle associazioni locali per diffondere queste informazioni, garantendo che la popolazione sia preparata e informata riguardo ai rischi associati alla Dengue.

Le autorità regionali sono impegnate a mantenere la situazione sotto controllo, assicurando che ogni potenziale focolaio venga affrontato con la massima tempestività ed efficacia. La salute pubblica e la sicurezza dei cittadini rimangono la priorità principale.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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