Emergenza Emilia Romagna: 35 volontari della protezione civile Fvg partono per l’assistenza

La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia invia 35 volontari in Emilia Romagna per supportare le operazioni di emergenza dopo eventi atmosferici avversi, garantendo assistenza e risorse specializzate.
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Emergenza Emilia Romagna: 35 volontari della protezione civile Fvg partono per l'assistenza - Gaeta.it

Un massiccio intervento da parte della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha avuto inizio ieri, con la partenza di 35 volontari e due funzionari diretti verso l’Emilia Romagna, precisamente nell’area di Pianoro, colpita da eventi atmosferici avversi. Questa operazione si inserisce nel quadro di un impegno costante da parte della regione per affrontare le emergenze e fornire assistenza alle aree più vulnerabili. Il contingente, composto da personale altamente qualificato, verrà dotato di attrezzature specializzate per la rimozione dei rifiuti e il lavaggio delle zone colpite.

Partenza del contingente e preparativi

L’assessore alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha comunicato ufficialmente il rilascio del quarto contingente di soccorso, a ulteriore supporto delle operazioni già in corso. Il gruppo si presenta come ben equipaggiato, con moduli specifici e mezzi pesanti per il movimento terra; ciò implica che l’operatività sarà rapida ed efficace. Precedentemente, dall’inizio di questo mese, la regione ha già attivato numerosi interventi per far fronte agli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio.

L’assessore ha sottolineato l’importanza della rapidità nei soccorsi, evidenziando come la prima partenza di due funzionari per Ravenna sia avvenuta il 18 ottobre, a seguito della diramazione dell’allerta rossa per l’Emilia Romagna. I volontari sono stati poi mobilitati in modo tempestivo in risposta a questa emergenza, dimostrando il forte spirito di solidarietà e la preparazione del corpo di protezione civile regionale.

Dettagli sulla mobilitazione e le zone interessate

Il piano di intervento ha previsto l’invio di diversi contingenti. Oltre al primo gruppo di 11 volontari e 2 funzionari, un secondo contingente di 16 volontari e altre 2 unità di supporto è partito lo stesso giorno, destinato ai comuni di Zola Pedrosa e Anzola. Questi movimenti sono stati cruciali per garantire un sostegno continuo e coordinato nelle aree severamente colpite.

Un terzo contingente è partito il 23 ottobre con 24 volontari per sostituire il primo turno, mantenendo così attiva la presenza della Protezione Civile fino al 27 ottobre. Queste azioni sono il segnale di un forte impegno nella gestione dell’emergenza, che richiede un lavoro sinergico tra volontari e amministrazioni locali.

Attività di somma urgenza e risorse impiegate

Nel periodo compreso tra settembre e ottobre, la Protezione Civile del Fvg ha avviato un totale di 39 attività di somma urgenza in 23 comuni della regione, dimostrando un impegno mirato alla ripristinazione e sicurezza del territorio. Queste operazioni hanno avuto un costo stimato di circa 3 milioni di euro, destinato a garantire viabilità, mitigazione del rischio di esondazione e messa in sicurezza dopo fenomeni franosi.

Il sistema del volontariato ha giocato un ruolo cruciale, con ben 535 volontari coinvolti in 222 operazioni, utilizzando 156 mezzi e 75 dotazioni. Questi numeri evidenziano non solo l’efficacia dell’organizzazione ma anche la dedizione e l’impegno della comunità nella gestione delle emergenze.

Con questa iniziativa, la Protezione Civile Fvg continua a dimostrare la propria responsabilità e capacità di risposta, garantendo un supporto concreto a chi si trova in difficoltà.

Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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