L’emergenza legata al maltempo ha colpito duramente la zona tra Pesaro e Fosso Sejore, costringendo a operazioni straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini e ripristinare la viabilità. Dopo una critica chiusura che ha generato disagi, la Strada Statale 16 è stata finalmente riaperta. Tuttavia, i problemi non sono completamente risolti e le autorità locali continuano a lavorare per affrontare la situazione che rimane complicata.
Coordinamento operativo e situazione critica a Fano
Nella giornata di ieri, si è svolta a Fano una riunione del Centro Operativo Comunale per coordinare le azioni di gestione dell’emergenza. La nota ufficiale del Comune sottolinea che la situazione è rimasta critica, specialmente per quanto concerne la viabilità. In particolare, la chiusura della Strada Statale 16 ha costretto i residenti a cercare alternative per raggiungere Pesaro, tra cui l’utilizzo dell’autostrada A14 o accessi alternativi da Fenile passando per Santa Maria dell’Arzilla.
L’amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Luca Serfilippi, ha assicurato che una sinergia tra la Protezione Civile, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco è attiva e sta operando incessantemente. “Abbiamo mobilitato oltre 60 persone, tra volontari del CB Club Mattei e operatori ASET, per gestire l’emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini,” ha dichiarato Serfilippi. Nonostante gli sforzi in atto, la situazione rimane in continuo aggiornamento, e il governo locale è determinato a risolvere le criticità e a supportare la popolazione in difficoltà.
Zone in difficoltà: Rio Crinaccio, Torrette e Ponte Sasso
Una delle aree maggiormente colpite dalla violenta ondata di maltempo si trova nella zona sud della città, in particolare nelle località di Rio Crinaccio, Torrette e Ponte Sasso. Qui, le intense precipitazioni hanno causato un sovraccarico idraulico, portando a un nuovo allagamento che ha interessato strade e abitazioni. Nonostante gli sforzi recenti di pulizia dei fossi, la situazione ha richiesto nuovamente l’intervento della Polizia Locale, che, nella mattinata, ha chiuso le vie principali per prevenire ulteriori incidenti causati dai fiumi d’acqua che attraversavano le strade.
Fortunatamente, nel primo pomeriggio, la viabilità ha subito un parziale ripristino, consentendo ai residenti di tornare a muoversi con maggiore facilità. Tuttavia, gli agenti della Polizia Locale rimangono vigili, monitorando attentamente il territorio per gestire eventuali ulteriori emergenze. La risposta rapida delle autorità è stata fondamentale per limitare i danni e garantire che le persone in difficoltà ricevano assistenza.
Interventi del CB Club Mattei e supporto alla popolazione
Oltre alla chiusura della Strada Statale 16 e ai problemi di viabilità, la situazione di emergenza ha visto il coinvolgimento attivo del CB Club Mattei, che ha effettuato 16 interventi specifici per far fronte ai vari problemi. Questi interventi si sono focalizzati principalmente sull’assistenza alla popolazione, offrendo supporto a chi necessitava di aiuto per raggiungere i piani superiori delle abitazioni o per la conduzione di persone con necessità urgenti, come il trasporto di medicinali.
Dopo l’emergenza, nove individui sono stati accolti nei moduli di prima accoglienza della Protezione Civile situati al Campo di Aviazione. Inoltre, sono stati distribuiti ben 120 sacchi di contenimento tra le famiglie colpite dall’alluvione, localizzate nelle aree di Villa Giulia, Cuccurano e Ponte Sasso. Ad oggi, tutte le richieste di intervento sono state soddisfatte e non si registrano ulteriori chiamate di emergenza da parte dei cittadini. L’impatto del maltempo è stato significativo, ma l’impegno congiunto delle autorità e dei gruppi di volontariato ha dimostrato l’efficacia nella gestione dell’emergenza.
Ultimo aggiornamento il 20 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina