Eva Longoria ha recentemente rivelato di aver lasciato gli Stati Uniti, stabilendosi tra Messico e Spagna. Questa decisione arriva dopo un lungo periodo di riflessione sull’attuale situazione politica e sociale nel suo Paese d’origine. Nell’ultima edizione della rivista Marie Claire, l’attrice ha condiviso le motivazioni dietro questa scelta, sottolineando i cambiamenti che ha osservato negli Stati Uniti, specialmente dopo l’elezione di Donald Trump.
La realtà statunitense attraverso gli occhi di Eva Longoria
Durante l’intervista, Longoria ha descritto gli Stati Uniti come “un luogo spaventoso“, evidenziando come la vittoria di Trump l’abbia ulteriormente convinta a lasciare. Ha espresso preoccupazione per la presenza di un “criminale condannato” ricoperto di odio alla guida del Paese, sottolineando il suo impegno politico estivo a favore di Kamala Harris. L’attrice ha cercato di mobilitare le donne e le persone di origini latine per sostenere la candidatura della Harris, un’affermazione che dimostra una connessione profonda con le questioni sociali e politiche americane.
Nonostante la sua carriera fulminante, la nostalgia per la sua vita a Los Angeles è contrastata dalla tendenza percepita verso il declino sociale e economico. Longoria ha notato cambiamenti significativi nel suo ambiente, tra cui un aumento del costo della vita e un incremento dei senzatetto. Quest’analisi offre uno spaccato della vita in una delle città più iconiche d’America, gettando un’ombra sul suo passato recente. La pandemia di Covid-19, ha detto, ha solo accentuato questi problemi, facendo sentire la sua mancanza di sicurezza e stabilità.
Un nuovo capitolo per Eva Longoria
Originaria del Texas e trasferitasi in California a vent’anni, Longoria ha vissuto un’importante evoluzione personale e professionale. Dopo una vita adulta trascorsa a Los Angeles, ha compreso che il suo “capitolo” americano si stava concludendo. Con il marito José Bastón e il figlio di sei anni, Santiago, ha scelto di allontanarsi, cercando una vita più serena e meno influenzata dalla crisi socio-politica degli Stati Uniti.
Nel colloquio, l’attrice ha parlato del suo privilegio di poter “scappare” in altre nazioni, un’affermazione che ci invita a considerare le difficoltà di molti americani che non hanno la stessa opportunità. Attraverso il suo racconto, Longoria fa emergere una riflessione profonda sulle disuguaglianze nel suo Paese, mostrando empatia per coloro che si trovano intrappolati in una situazione di disagio e paura. Le sue parole offrono uno sguardo sincero e diretto su come gli eventi politici possano influenzare le scelte di vita delle persone, specialmente di quelle che hanno un’estesa visibilità nei media.
Passare del tempo tra Messico e Spagna rappresenta per Eva Longoria una nuova avventura. Questa scelta la porterà ad esplorare culture diverse e a stabilire una nuova routine, un’evoluzione che, seppur fissata su un contesto di difficoltà, può rappresentare anche un’opportunità di crescita personale e professionale in un contesto internazionale.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Elisabetta Cina