Feletto: proseguono incessantemente le ricerche dell’uomo disperso nel torrente Orco

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Feletto: proseguono incessantemente le ricerche dell'uomo disperso nel torrente Orco - Fonte: Ansa | Gaeta.it

A seguito delle violente piogge che hanno colpito il Torinese, le operazioni di ricerca di un uomo disperso a Feletto continuano senza sosta. Gianni Canavera, 58 anni, è stato travolto dalla piena del torrente Orco mentre svolgeva lavori di disboscamento. In queste ore, i vigili del fuoco stanno impiegando risorse terrestri e aeree per cercare di ritrovare l'uomo, dimostrando grande impegno e professionalità nel fronteggiare le difficili condizioni meteorologiche.

Il contesto dell'accaduto

L'incidente, avvenuto giovedì mattina, ha messo in allerta non solo la comunità di Feletto ma anche quelle circostanti. Le forti piogge hanno causato un innalzamento repentino del livello dell'acqua nel torrente Orco, trasformando il corso d'acqua in una corrente vorticosa e pericolosa. La situazione si è aggravata in un breve lasso di tempo, rendendo impossibile a Gianni Canavera, impegnato nel disboscamento delle rive, mantenere il controllo del suo trattore. A causa della violenza della corrente, il mezzo si è ribaltato, portando alla scomparsa dell'uomo.

Le ricerche sono iniziate immediatamente dopo l'incidente, mobilitando un ingente numero di vigili del fuoco e personale specializzato. La comunità si è stretta attorno alla famiglia di Canavera, sperando in un esito positivo delle operazioni di recupero. La sicurezza della zona è stata fortemente compromessa, tanto che le autorità hanno emesso avvisi riguardanti il rischio di ulteriori frane e alluvioni nelle aree circostanti.

Operazioni di ricerca in corso

Le operazioni di ricerca sono attualmente condotte dai vigili del fuoco del Piemonte, che stanno utilizzando una combinazione di tecnologie e risorse umane per localizzare Gianni Canavera. Oltre alla ricerca a terra, gli equipaggi di soccorso stanno utilizzando l'elicottero Drago, equipaggiato con strumentazioni avanzate per le ricognizioni aeree. A bordo del velivolo si trova anche personale del nucleo sommozzatori, specializzati nelle ricerche subacquee in ambienti complessi, come quelli che caratterizzano il torrente Orco.

Le condizioni meteorologiche avverse stanno complicando ulteriormente le operazioni. Piogge persistenti e venti sostenuti rendono difficile non solo la navigazione aerea, ma anche le attività di ricerca a terra. I soccorritori sono costantemente monitorati per garantire la loro sicurezza e la gestione delle emergenze in un ambiente in continua evoluzione. Le autorità locali stanno silenziosamente valutando le condizioni meteo, e ogni decisione operativa deve tenere conto dell’impatto delle piogge sul terreno e sul corso d'acqua.

La comunità si unisce nella speranza

La triste vicenda di Gianni Canavera ha scosso la comunità di San Francesco al Campo e delle aree limitrofe. Familiari, amici e residenti si sono uniti in un clima di solidarietà, manifestando il supporto alla famiglia del disperso. Le ricerche, nonostante le difficoltà, rappresentano una luce di speranza in un momento di grande apprensione. Diverse persone hanno organizzato momenti di vigilanza e preghiera, in segno di supporto e attesa.

Le autorità esortano la popolazione a mantenere la calma e a non interferire con le operazioni di ricerca. Sono attivi anche i servizi di assistenza psicologica, offerti a coloro che stanno vivendo un momento di grande angoscia a causa della situazione. La comunità, unita, attende con ansia notizie che possano far sperare in un esito positivo per le ricerche e un possibile ritrovamento di Gianni Canavera.

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