Festa della vendemmia a Merano: tra sapori, musica e tradizioni vinicole

Merano ospita “Sapori in Passeggiata”, un evento culinario e culturale che celebra la vendemmia con degustazioni di vini locali, piatti autunnali e musica tradizionale, dal 8 al 12 novembre.
Festa Della Vendemmia A Merano Festa Della Vendemmia A Merano
Festa della vendemmia a Merano: tra sapori, musica e tradizioni vinicole - (Credit: www.tgcom24.mediaset.it)

Merano si prepara a celebrare un evento di grande richiamo culinario e culturale con la manifestazione “Sapori in Passeggiata“, che si svolgerà sul Lungofiume di fronte al Kurhaus, famoso per le sue terme. Questo evento, che coincide con la vendemmia, rappresenta un’opportunità per scoprire i sapori tipici della regione e immergersi nella tradizione vitivinicola locale. Durante il weekend, i visitatori potranno gustare piatti autunnali ispirati sia alla cucina mitteleuropea che a quella mediterranea, mentre il Mercato Meranese offrirà una selezione di vini locali in vista del prossimo WineFestival.

sapori in passeggiata: un viaggio gastronomico

La manifestazione “Sapori in Passeggiata” è un vero e proprio festival del gusto, un’occasione per esplorare le eccellenze enogastronomiche del territorio. Sul Lungofiume, il visitatore sarà accolto da stand espositivi che rappresentano diverse cantine locali, permettendo di degustare i vini tipici dell’area. Questo evento non è solo una celebrazione della vendemmia, ma anche un invito a scoprire il patrimonio gastronomico dell’Alto Adige attraverso assaggi di piatti preparati con ingredienti freschi e locali.

In particolare, sarà possibile partecipare a visite guidate che integrano la scoperta del centro città con passeggiate tra i vigneti, oltre ad esperienze di degustazione che permettono di apprezzare le sfumature dei vini locali. L’atmosfera festosa non mancherà di coinvolgere anche i più giovani, con animazione e laboratori dedicati per intrattenere le famiglie.

In concomitanza con la festa, si svolgerà anche la Festa dell’Uva, che offrirà una serie di iniziative dedicate al wine tasting, creando un legame diretto con la cultura del vino dell’Alto Adige. Da sabato a domenica, il Mercato Meranese diventerà un fulcro per gli amanti del vino, con la prevendita per l’imminente WineFestival, in programma dall’8 al 12 novembre. Sarà un momento imperdibile per gli appassionati di enologia e per chi desidera scoprire le varietà di uva che caratterizzano questa fertile regione.

musica alpina: un programma ricco di eventi

La festa non sarà solo un trionfo di sapori, ma anche un’occasione per godere della musica tradizionale. Più di trenta bande, con un numero significativo di gruppi provenienti da Alto Adige, Trentino, Austria e Germania, si esibiranno lungo le strade di Merano, creando un’atmosfera coinvolgente e festosa. Fra le esibizioni, spiccano quelle di artisti d’avanguardia che mescolano la tradizione con suoni moderni, offrendo esperienze musicali uniche.

Passeggiando tra i Portici e il Corso, il pubblico potrà assistere a concerti dal vivo, con performance che spaziano dalla musica folkloristica a spettacoli più innovativi. Tra le attrazioni, non mancheranno le esibizioni delle Goaslschnöller, che si esibiscono in prove di abilità con fruste, e i danzatori Schuhplattler, che reinterpretano danze tradizionali in coreografie vivaci e coinvolgenti. Lungo il fiume, i suoni festivi delle bande accompagneranno il pranzo e la cena nei ristoranti che offrono menù a tema autunnale.

il saltner: custode delle tradizioni vitivinicole

Un personaggio emblematico della tradizione locale è il Saltner, noto come guardiano delle vigne. Questa figura storica ha rappresentato un’importanza particolare nella viticoltura dell’Alto Adige. Nelle passate generazioni, il Saltner era un giovane uomo scelto per sorvegliare i vigneti nei periodi cruciali della vendemmia, da luglio fino alla fine della raccolta. Il suo compito non si limitava a proteggere la proprietà dai ladri, ma era anche legato a un profondo rispetto per la natura e il ciclo delle stagioni.

Per essere facilmente riconosciuto, il Saltner indossava un abbigliamento distintivo, composto da un completo di cuoio, pantaloni alla zuava e ghette. Inoltre, la sua cintura era decorata con ricami tipici e portava catene adornate di denti di cinghiale e roditori come simbolo di protezione. Il cappello ornato da piume di pavone e di fagiano, insieme a code di volpe, completava il suo travestimento, rendendolo una figura affascinante e leggendaria.

Oggi, il personaggio del Saltner è celebrato come simbolo della tradizione vitivinicola della regione, non solo durante la vendemmia, ma anche negli eventi culturali, dove la sua figura rappresenta un legame tra passato e presente nella viticoltura del territorio. L’incontro con il Saltner offre ai visitatori un’opportunità unica di avvicinarsi a una tradizione che è parte integrante dell’identità locale.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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