La Guardia di Finanza celebra il suo 250 anniversario con eventi significativi, tra cui un mini tour che ha attirato l’attenzione del pubblico durante il festival della scienza “FermHaMente“. Dal 18 al 20 ottobre, le Piccole Cisterne di Fermo sono state il palcoscenico di un’esibizione che ha messo in risalto la lunga storia e l’evoluzione della forza di polizia economico-finanziaria. Con un focus innovativo e tecnologico, l’evento ha invitato i cittadini a scoprire le funzioni e le tradizioni di un corpo che risale al 1774.
Un’esposizione evocativa e interattiva
La celebrazione ha preso avvio con un suggestivo stand espositivo allestito in Piazza del Popolo, dove sono state presentate diverse iniziative e materiali multimediali. I visitatori hanno avuto l’opportunità di approfondire i compiti e le attribuzioni della Guardia di Finanza attraverso un percorso espositivo ad alta tecnologia. Questo progetto non solo ha servito a informare il pubblico, ma anche a rendere l’esperienza immersiva e coinvolgente.
Una delle attrazioni principali è stata la mostra di uniformi storiche, che ha fornito uno spaccato della storia della Guardia di Finanza, risalente alle sue origini con la creazione della Legione di Truppe Leggere nel 1774 da parte di Vittorio Amedeo III, re di Sardegna. Le uniformi, accuratamente conservate e illustrate, hanno richiamato alla mente episodi chiave della storia dell’istituzione, offrendo un collegamento tangibile tra il passato e il presente.
Tecnologie per l’inclusione e l’educazione
L’evento ha dato spazio anche a tecnologie moderne, progettate per coinvolgere direttamente il pubblico. Tra le novità più apprezzate, soprattutto dai visitatori più giovani, hanno trovato posto piattaforme multimediali interattive, in grado di simulare la conduzione di unità navali. Questi dispositivi sono stati creati con attenzione anche per le persone con disabilità, garantendo un accesso inclusivo e una fruizione completa delle informazioni.
Le simulazioni rappresentano un’importante opportunità educativa, che permette ai partecipanti di comprendere da vicino le operazioni delle unità navali della Guardia di Finanza, sottolineando l’importanza della formazione tecnico-specialistica e delle capacità operative del corpo. Questo approccio innovativo non solo intrattiene, ma educa anche, avvicinando i giovani agli aspetti pratici e responsabili della sicurezza marittima e della tutela dell’economia.
La partecipazione delle forze dell’ordine e delle autorità locali
Durante questi giorni di festeggiamenti, la Guardia di Finanza ha accolto anche la visita di rappresentanti delle istituzioni, tra cui il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio. Hanno partecipato all’evento diversi militari delle stazioni del soccorso alpino di L’Aquila e di Antrodoco, unità operative aeronavali di Ancona e membri dell’istituto di formazione della Scuola Nautica di Gaeta. La presenza delle autorità ha messo in evidenza l’importanza del coordinamento e della collaborazione tra le varie forze dell’ordine, evidenziando come la sicurezza del territorio è un assunto condiviso che coinvolge diverse istituzioni.
L’evento ha avuto un’ottima riuscita, attirando un’ampia partecipazione di pubblico, che ha potuto interagire e apprendere di più sulla missione e i valori della Guardia di Finanza. Questo genere di manifestazione non solo celebra i traguardi raggiunti, ma si propone anche di rafforzare il legame tra le istituzioni e la comunità, promuovendo un’istruzione più consapevole e una maggiore fiducia tra le forze dell’ordine e i cittadini.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Sofia Greco