Festival ‘Boom Cantiere Creativo Calderara’: un’edizione dedicata alle nuove forme di socialità

Dal 24 al 27 ottobre, il festival “Boom Cantiere Creativo Calderara” esplora il tema delle relazioni interpersonali attraverso eventi artistici e laboratori, promuovendo dialogo e riflessione sulla socialità contemporanea.
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Festival 'Boom Cantiere Creativo Calderara': un'edizione dedicata alle nuove forme di socialità - (Credit: www.ansa.it)

La settima edizione di Boom Cantiere Creativo Calderara si svolgerà dal 24 al 27 ottobre a Calderara di Reno, in provincia di Bologna. Questo festival multifunzionale offre una gamma di eventi, tra cui incontri, performance artistiche, mostre e laboratori. Gran parte delle attività è frutto di progetti originali sviluppati presso la Casa della Cultura ‘Italo Calvino’, un luogo di riferimento per la creatività locale. L’evento si preannuncia ricco di stimoli per la comunità, incoraggiando il dialogo e la riflessione sul significato contemporaneo di stare insieme.

Tema centrale del festival: ‘Stare insieme a te è stata una partita’

Il titolo di quest’edizione, ‘Stare insieme a te è stata una partita’, si ispira a una celebre canzone di Antonello Venditti. Questa scelta non è casuale, poiché evidenzia come le relazioni interpersonali siano complesse e richiedano un continuo negoziato delle regole che le governano. Il sindaco di Calderara, Giampiero Falzone, e l’assessore alla Cultura, Maria Linda Caffarri, hanno spiegato che il programma del festival mira a esplorare nuove forme di socialità, sfidando convinzioni radicate riguardo alla verità e alle dinamiche relazionali. Questa riflessione è particolarmente attuale in un momento storico in cui la connessione umana sembra essere messa a dura prova da diversi fattori, tra cui la digitalizzazione e l’emergenza pandemica.

L’idea di partita suggerisce che ogni incontro umano è come un gioco, dove le dinamiche di interazione possono cambiare e richiedono un costante adattamento. Attraverso attività programmate nei quattro giorni del festival, i partecipanti saranno coinvolti in momenti di confronto e discussione, volti a decostruire e reinterpretare i significati di comunità e di appartenenza.

Il programma del festival: inaugurazione e eventi principali

Il festival prenderà avvio il 24 ottobre con una particolare installazione intitolata ‘La sedia del giudice’, realizzata dal duo artistico Antonello Ghezzi. Questa opera si ispira alla sedia dell’arbitro nel tennis, ma si distingue per la sua doppia postazione. Questa scelta progettuale invita a una rappresentazione del confronto che va oltre una sola visione del mondo, promuovendo un dibattito costruttivo. La performance sarà un’occasione unica per trasformare i pareri e generare una sintesi di idee diverse.

Durante i quattro giorni di eventi, il festival offrirà una programmazione ricca di laboratori e momenti di incontri, invitando artisti e partecipanti a esprimere la loro creatività e a confrontarsi su temi sociali rilevanti. Saranno organizzati laboratori pratici che esploreranno non solo l’arte, ma anche metodologie di interazione e collaborazione tra i partecipanti, riflettendo sulle modalità di comunicazione e sull’importanza della condivisione di spazi fisici e culturali.

Chiusura del festival con ‘Capolavori’: un’invito alla riflessione

La manifestazione si concluderà domenica 27 ottobre con lo spettacolo ‘Capolavori’, presentato da Mauro Berruto, ex allenatore della nazionale italiana maschile di pallavolo. Attraverso questo intervento, Berruto guiderà il pubblico in un’appassionata indagine sul gesto dell’allenare, dimostrando che la leadership e l’orientamento verso obiettivi comuni non sono riservati solo a chi si trova sul campo sportivo, ma rappresentano una pratica quotidiana in ogni contesto sociale. L’intervento offrirà spunti importanti su come costruire comunità coese e come ogni individuo possa contribuire a trasformare un gruppo di persone in una vera e propria squadra.

Con attività stimolanti e un programma variegato, il festival Boom Cantiere Creativo Calderara di questa edizione si pone come un’opportunità unica per riflettere sulla socialità contemporanea, sul valore delle relazioni interpersonali e sul potere dell’arte di mettere in discussione e reinventare le dinamiche della vita collettiva.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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