Festival del cinema europeo: tutto pronto per la 25/a edizione a Lecce

Il Festival del Cinema Europeo di Lecce, dal 9 al 16 novembre 2024, celebra la cinematografia con concorsi, anteprime e tributi a icone come Tyrone Power e Ken Loach.
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Festival del cinema europeo: tutto pronto per la 25/a edizione a Lecce - Gaeta.it

Il Festival del Cinema Europeo, giunto alla sua 25/a edizione, si prepara a regalare sette giorni di cinema di alta qualità a Lecce. Da sabato 9 a sabato 16 novembre 2024, il Multisala Massimo ospiterà un ricco programma che celebra la cinematografia europea e italiana. Questa manifestazione annuale non è solo un concorso di film, ma anche un’importante vetrina per nuovi linguaggi e tematiche approfondite nel mondo del cinema, attirando cinefili e professionisti del settore da tutta Europa.

Dettagli del festival e il programma 2024

Al centro dell’evento c’è la competizione ufficiale dedicata a lungometraggi europei, che rappresentano un’ottima opportunità per molti film emergenti di farsi notare. Quest’anno, la sezione competitiva prevede dieci pellicole in anteprima nazionale nel concorso Ulivo d’oro. Non mancano le sezioni dedicate a cortometraggi e documentari, che arricchiscono l’offerta e stimolano il pubblico a esplorare nuovi temi e stili narrativi. Il festival, sotto la direzione di Alberto La Monica, si collega sempre più alla cultura cinematografica contemporanea, osservando l’evoluzione delle narrazioni e dei formati. I prodotti presentati vengono selezionati con cura, puntando a mettere in risalto le storie e i messaggi più attuali.

Un evento speciale vedrà un tributo a Tyrone Power, l’icona del cinema classico, rievocando la sua carriera attraverso proiezioni e discussioni. Ci sarà anche una serie di film con protagonista Giovanna Mezzogiorno, in cui si avrà la possibilità di assistere alla prima del suo cortometraggio “Unfitting“, che segna il suo debutto come regista. A completare il programma, un doveroso omaggio al regista Ken Loach, noto per le sue opere di grande impatto sociale e umano.

I finalisti del Premio Mario Verdone

Uno dei momenti attesi di questo festival è l’assegnazione del Premio Mario Verdone, che da anni celebra talenti emergenti nel panorama cinematografico italiano. Per la 25/a edizione, cinque registi sono stati selezionati come finalisti: Tommaso Santambrogio con “Gli oceani sono i veri continenti“, Margherita Vicario con “Gloria!“, Alessandro Marzullo con “Non credo in niente“, Filippo Barbagallo con “Troppo azzurro” e Alain Parroni con “Una sterminata domenica“. Questa competizione offre visibilità a opere che, sebbene di origine italiana, si confrontano con tematiche universali, rappresentando diverse sfaccettature della realtà contemporanea.

Inoltre, il festival conferirà un riconoscimento speciale a Brando De Sica per il film “Mimì – Il principe delle tenebre“, un evento che sottolinea l’impegno di De Sica nel portare storie significative sul grande schermo. Quest’assegnazione è un’ottima opportunità per celebrare non solo i talenti già affermati, ma anche le nuove voci emergenti che stanno riscrivendo le regole della narrazione cinematografica.

I lungometraggi in concorso

La competizione dei lungometraggi è una delle parti più attese del festival, con opere provenienti da diverse nazioni europee. Tra i titoli selezionati troviamo “B.O.Y.-Bruises of Yesterday” di S›ren Green , “Breathing Underwater” di Eric Lamhène , e “Clear Nights” di Paulo Filipe Monteiro . Ogni film porta un’interpretazione unica e originale della vita contemporanea, esplorando temi universali come l’amore, la perdita e la ricerca di identità.

Altri titoli in gara includono “Drowning Dry” di Laurynas Bareiša , “Jim’s Story” di Arnaud e Jean-Marie Larrieu , e “Martin Reads The Quran” di Jurijs Saule . La selezione comprende anche “Mother Mara” di Mirjana Karanovic , “My Wonderful Stranger” di Johanna Pyykkö , “Three Days of Fish” di Peter Hoogendoorn e “Wishbone” di Penny Panayotopoulou .

Ogni film rappresenta non solo un’opportunità cinematografica, ma anche un invito a riflettere e a confrontarsi con le diverse realtà sociali e culturali presenti in Europa. La varietà di stili, generi e messaggi rende il festival un evento imperdibile per gli amanti del cinema, creando spazi di dialogo e scambio tra pubblico e autori.

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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