Dal 26 ottobre 2023 prende avvio l’edizione 2024 di “Active Abruzzo“, un’iniziativa promossa da CNA Turismo, volta a valorizzare il turismo esperienziale nelle splendide località della regione. Con un programma ricco di attività, convegni e incontri, l’evento si propone di esaltare le bellezze naturali, l’enogastronomia di qualità e l’artigianato artistico, contribuendo così a sostenere il mercato turistico locale. L’Aquila, designata Capitale italiana della Cultura nel 2026, sarà il fulcro di questo festival di quattro weekend che culmineranno a metà dicembre.
Il valore della cultura e delle diverse esperienze territoriali
Il progetto “Active Abruzzo” è concepito per mettere in risalto la varietà dei territori e delle esperienze che l’Abruzzo ha da offrire. Dalle sue colline alle sue montagne, fino al litorale adriatico, la regione si distingue per la sua diversità, che attrae non solo turisti, ma anche esperti, operatori e appassionati. Sono previsti eventi in diverse località, tra cui L’Aquila, Tagliacozzo, Roseto degli Abruzzi, Castelli, Vasto, il comprensorio Sangro-Ortonese, Pescara e la Maielletta. Questo schema permette di esplorare vari aspetti della cultura abruzzese, dall’accoglienza extralberghiera alle tradizioni gastronomiche locali.
L’importanza dell’artigianato artistico e del turismo sostenibile è centrale nel programma, con la partecipazione di imprenditori del settore e chef stellati, i quali offriranno un’interpretazione unica della tradizione culinaria e dell’ospitalità locale. I visitatori avranno la possibilità di tastare prodotti tipici e assistere a laboratori artigianali che raccontano la storia e la cultura di questa terra.
Un programma ricco di eventi gratuiti
Il programma di “Active Abruzzo” presenta una serie di eventi gratuiti che offriranno ai partecipanti l’opportunità di immergersi nell’atmosfera della regione. Il primo incontro avrà luogo il 26 ottobre all’Aquila, con un convegno dedicato all’ “offerta alberghiera protagonista” della Capitale della Cultura. Questa sessione inaugurale fungerà da piattaforma per discutere le prospettive future per il turismo nella zona.
A seguire, il 27 ottobre, Tagliacozzo ospiterà un’attività incentrata su “Esperienze di turismo accessibile e inclusivo”, un tema di fondamentale importanza per garantire che nessuno venga escluso dalle meraviglie offerte dai territori abruzzesi. Il 8 novembre sarà la volta di Roseto degli Abruzzi, con un incontro focalizzato sull’accoglienza extralberghiera e il Property Management, fondamentale per comprendere le modalità di ricezione e ospitalità della regione.
Successivamente, il 9 novembre, il Comune di Castelli permetterà ai partecipanti di scoprire le tradizioni locali con visite guidate nei rinomati laboratori della ceramica. Questo aspetto del patrimonio culturale abruzzese è di grande valore e sarà ulteriormente approfondito nel convegno del 22 novembre a Vasto, dove Patrizio Roversi, un noto presentatore televisivo, esplorerà il tema dell’identità territoriale e dell’evoluzione dell’offerta di turismo esperienziale.
Attività interattive e cicloturismo nella natura abruzzese
Il festival non si limita a convegni e seminari, ma include anche attività pratiche che coinvolgeranno i partecipanti in esperienze dirette. Il 23 novembre, nel comprensorio Sangro-Ortonese, si svolgerà un tour cicloturistico attraverso le cantine, frantoi e laboratori di prodotti tipici, un’opportunità imperdibile per gustare le autentiche delizie abruzzesi in compagnia di esperti del settore.
Il 13 dicembre a Pescara, un convegno verterà sulle infrastrutture strategiche necessarie per lo sviluppo del turismo, un tema cruciale per il futuro della regione. Infine, il 14 dicembre, l’area della Majelletta ospiterà un’attività dedicata al patrimonio culturale e naturale di questa montagna storica, nota per le sue tradizioni legate ai pastori e briganti.
“Active Abruzzo si propone quindi come un’iniziativa di grande valore, non solo per la promozione del turismo attivo, ma anche come un mezzo per educare e sensibilizzare su pratiche sostenibili che rispettino e valorizzino il patrimonio culturale e naturale della regione. Questi eventi non solo offrono opportunità di apprendimento interattivo, ma stimolano anche il dialogo tra diverse realtà locali, rivitalizzando un settore fondamentale per l’economia abruzzese.”
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti