Fiera dei Vini di Piacenza: un viaggio tra gusto e tradizione dal 16 al 18 novembre

La Fiera dei Vini di Piacenza, in programma dal 16 al 18 novembre, celebra vino e tartufo con degustazioni, masterclass e iniziative per valorizzare le eccellenze enologiche delle province di Parma e Piacenza.
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Fiera dei Vini di Piacenza: un viaggio tra gusto e tradizione dal 16 al 18 novembre - Gaeta.it

La Fiera dei Vini di Piacenza, un evento che celebra le eccellenze enologiche e gastronomiche del territorio, si terrà da sabato 16 a lunedì 18 novembre presso Piacenza Expo. Con un focus particolare su vino e tartufo, l’iniziativa si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere i prodotti delle aree rurali e appenniniche delle province di Parma e Piacenza. In questa fiera, il GAL del Ducato, un ente che dal 2015 promuove lo sviluppo locale, sarà presente con un’importante sezione dedicata al tartufo, un ingrediente simbolo della gastronomia autunnale.

Il GAL del Ducato e la valorizzazione del tartufo

Il GAL del Ducato sarà al centro della manifestazione con un’area dedicata esclusivamente al tartufo, in collaborazione con la Consulta del tartufo e delle Strade enogastronomiche di Parma e Piacenza. Questo spazio non solo metterà in risalto il tartufo locale ma offrirà anche occasioni di degustazione accoppiata ai vini della regione. Durante i tre giorni dell’evento, sarà presentato il programma di azioni previste dalla programmazione 2023-2027, mirato a stimolare la coltivazione e la trasformazione di questo fungo pregiato. I visitatori avranno l’occasione di scoprire le peculiarità della raccolta e delle tecniche di trasformazione del tartufo, partecipando anche a dimostrazioni dal vivo.

L’iniziativa rappresenta un passo importante per mettere sotto i riflettori l’eccellenza del tartufo locale e per promuovere la sinergia tra produttori, ristoratori e amanti del buon cibo. Attraverso eventi tematici e incontri con esperti, il GAL del Ducato intende educare il pubblico sull’importanza della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio agroalimentare. La fiera diviene così un importante palcoscenico di confronto e riflessione per chi lavora nel settore, garantendo un’esperienza immersiva e di qualità.

L’importanza della Malvasia e il progetto Il Mito della Malvasia

Un’altra iniziativa di notevole importanza che affiancherà la Fiera dei Vini è il progetto Il Mito della Malvasia. Questo programma di cooperazione internazionale è concepito per raccontare la storia di un vitigno che ha radici profonde nelle province di Parma e Piacenza, dove la Malvasia di Candia aromatica è prodotto di punta. Questo vitigno, apprezzato per la sua versatilità, non solo rappresenta un simbolo della tradizione vitivinicola locale, ma è anche un elemento di identità culturale per le comunità che lo coltivano.

Attraverso un insieme di attività in programma, il progetto mira a sensibilizzare il pubblico riguardo al valore storico e culturale delle produzioni enologiche legate alla Malvasia. Si punterà a garantire una diffusione della conoscenza non soltanto di questo vino, ma anche dei processi rivolti alla sua produzione e delle pratiche sostenibili applicate dai viticoltori. Le varie attività in programma per la fiera offriranno anche occasioni di assaggi, in modo che i visitatori possano apprezzare direttamente la ricchezza di questi vini e comprenderne le origini.

Masterclass e approfondimenti: un programma ricco di eventi

La Fiera dei Vini non sarà solo un luogo di degustazione, ma anche un’importante occasione di apprendimento. Il ricco programma di masterclass permetterà ai partecipanti di approfondire la conoscenza dei vini italiani attraverso vari appuntamenti. Sabato 16 novembre aprirà le danze la masterclass “Dolci segreti”, alle ore 11:30, condotta da Vito Intini dell’ONAV, focalizzata sui vini passiti. I visitatori avranno modo di scoprire differenti varietà di passiti, comprendendone caratteristiche e segreti produttivi.

Nel pomeriggio, Roberto Donadini della FISAR condurrà la seconda masterclass “Rossi che raccontano il territorio”, un viaggio attraverso le varietà autoctone dei vitigni meno conosciuti, valorizzando le specificità del territorio italiano. La seconda giornata, domenica 17 novembre, presenterà nuovi appuntamenti con Antonello Maietta che, alle 11:30, guiderà il pubblico in un approfondimento sui “Bianchi tra PIWI, autoctoni e internazionali”. Seguirà un’importante sessione nel pomeriggio dedicata agli spumanti, per esplorare le variegate declinazioni delle bollicine italiane.

L’evento si chiuderà lunedì 18 novembre con un incontro dedicato all’olio extravergine d’oliva, curato da Luigi Caricato. Questo appuntamento rappresenterà un’ottima opportunità per esplorare diverse interpretazioni dell’olio provenienti da diverse aree dell’Italia, offrendo una visione completa dell’arte olearia. La Fiera dei Vini di Piacenza si presenta quindi come una manifestazione all’insegna del gusto, della formazione e della tradizione culinaria del nostro Paese, proponendosi come un evento imperdibile per appassionati e professionisti del settore.

Ultimo aggiornamento il 4 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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