Le operazioni dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma si sono intensificate allo scalo di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”. Le verifiche, mirate a garantire la sicurezza e la legalità all’interno dell’aeroporto, hanno portato a importanti interventi, denunciando attività illecite sia da parte di viaggiatori che di autisti di trasporto.
verifiche presso le uscite dei terminal
I Carabinieri hanno implementato una serie di controlli capillari nelle principali aree di accesso e uscita del terminal. Lo scopo è quello di prevenire comportamenti illeciti e garantire la sicurezza dei passeggeri. Gli agenti hanno esercitato particolare attenzione nelle zone di transito e nelle aree commerciali, dove è più elevato il rischio di furti e altre attività criminali.
Non sono mancati i risultati. È stata riscontrata un’attività di tentato furto in atto da parte di alcuni passeggeri in procinto di partire. I viaggiatori, alla ricerca di un’esperienza di shopping senza spese, hanno cercato di eludere il pagamento per articoli posti in vendita nei duty free. Il personale addetto alla vigilanza ha agito prontamente, avvisando i Carabinieri che, grazie alla loro fruttuosa collaborazione, sono riusciti a fermare i malintenzionati prima che potessero allontanarsi con la refurtiva.
Nel corso dell’intervento, sono stati recuperati beni di lusso, tra cui prodotti cosmetici e profumi, per un valore complessivo stimato intorno ai 2.000 euro. Entrambi i passeggeri coinvolti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, in relazione al reato di tentato furto, evidenziando l’efficacia delle operazioni di controllo.
sanzioni per conducenti non autorizzati
Parallelamente ai controlli sui furti, i Carabinieri hanno intensificato anche le verifiche contro il trasporto abusivo di passeggeri all’interno dell’aeroporto. Un’operazione che ha messo in luce l’attività illecita di autisti di NCC e di tassisti che cercavano di procacciare clienti in aree non autorizzate, violando le normative sul trasporto pubblico.
In particolare, sono stati sanzionati quattro conducenti, tre dei quali erano autisti non di linea e uno un tassista, tutti sorpresi nell’atto di cercare di attirare passeggeri all’uscita del Terminal 3 arrivi, lontano dagli stalli appositamente designati. Questi comportamenti non solo costituiscono una violazione delle norme, ma rappresentano anche un potenziale rischio per la sicurezza dei viaggiatori.
Le sanzioni elevate dai Carabinieri hanno raggiunto un importo complessivo di circa 8.500 euro, a riprova della severità con cui vengono affrontati tali comportamenti. Inoltre, uno degli autisti è risultato sprovvisto della documentazione necessaria ad attestare la regolarità della sua attività, motivo per cui è stata disposta la sua esclusione dallo scalo per un periodo di 48 ore e una multa aggiuntiva di 100 euro.
aumento della sicurezza aeroportuale
Questi interventi da parte dei Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino non rappresentano un’eccezione, ma fanno parte di un’ampia strategia di controllo e prevenzione messa in atto per tutelare i passeggeri e mantenere l’ordine pubblico. La sinergia con il personale della vigilanza aeroportuale e altre forze dell’ordine è cruciale per affrontare con determinazione i fenomeni di criminalità e abusivismo.
L’aeroporto di Fiumicino, uno dei più trafficati in Europa, richiede una costante sorveglianza per garantire un ambiente sicuro per la grande quantità di viaggiatori che lo attraversano ogni giorno. Le operazioni svolte recentemente evidenziano l’impegno delle autorità nel monitorare e reprimere ogni forma di illegalità, contribuendo a preservare l’integrità del sistema aeroportuale e la fidelizzazione dei passeggeri.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Marco Mintillo