Oggi, Aleksander Koren, presidente della PR.A.E. s.r.l. , ha manifestato il suo disappunto riguardo alla recente riduzione dei fondi destinati alla minoranza slovena del Friuli Venezia Giulia. Questo taglio, in vigore per il 2024 e confermato per il 2025, è stato definito dallo stesso Koren come un provvedimento che rischia di diventare strutturale, impattando negativamente sulle attività editoriali e culturali della comunità. L’assegnazione di fondi ai vari enti che operano a favore della minoranza slovena è regolata dalla Legge 38/2001.
La storia del Primorski Dnevnik
Nel 2025, il Primorski Dnevnik, il quotidiano di riferimento per la minoranza slovena in Italia, celebrerà ottant’anni di pubblicazione. Questa testata ha rappresentato un pilastro della cultura slovena nel Friuli Venezia Giulia, combattendo per la valorizzazione della lingua e delle tradizioni locali. Grazie alla sua continua presenza, il giornale ha giocato un ruolo significativo nella promozione della cultura slovena, contribuendo a mantenere vive le radici di una comunità storicamente legata a questo territorio.
Il Primorski Dnevnik è stato un punto di incontro per temi di rilevanza locale e internazionale, e negli anni ha saputo destreggiarsi tra le sfide editoriali e le necessità della comunità che rappresenta. La sua storia è intrecciata con quella della minoranza slovena, testimoniando l’evoluzione non solo della lingua, ma anche delle problematiche sociali, politiche ed economiche.
Il contributo al GO!2025
Con l’avvicinarsi del 2025, il Primorski Dnevnik si prepara anche a sostenere l’iniziativa GO!2025, che vedrà Nova Gorica e Gorizia come capitale europea della cultura. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la collaborazione tra le due sponde del confine, un tema su cui il quotidiano ha posto particolare attenzione. Koren si è detto entusiasta della possibilità di contribuire attivamente a questo processo, considerato un passo fondamentale per la cooperazione transfrontaliera.
Il coinvolgimento della testata nell’evento evidenzia l’importanza della cultura come ponte tra identità diverse. Per la PR.A.E., sostenere iniziative come GO!2025 non è solo un’opportunità editoriale, ma una missione per preservare e valorizzare le tradizioni della comunità slovena. La riduzione dei fondi potrebbe, però, limitare la capacità del quotidiano di offrire supporto e seguire attivamente tali eventi, ponendo seri interrogativi sul futuro dell’editoria di lingua slovena nella regione.
Una questione di identità culturale
La riduzione dei fondi non riguarda solo l’aspetto economico, ma tocca anche le questioni di identità culturale e minoritaria. La comunità slovena in Friuli Venezia Giulia ha sempre cercato di affermare la propria presenza e visibilità attraverso la lingua, la cultura e le tradizioni. Il Primorski Dnevnik svolge un ruolo cruciale in questo senso, essendo uno strumento fondamentale per la diffusione di notizie e informazioni in lingua slovena. Questo supporto non è solo indispensabile per gli aspetti editoriali, ma anche per mantenere viva la cultura e le tradizioni che caratterizzano la minoranza.
In un contesto in cui le risorse vengono progressivamente ridotte, il futuro dell’editoria e delle attività culturali minoritarie appare sempre più incerto. La comunità slovena, attraverso le sue istituzioni e pubblicazioni, dovrà affrontare la sfida di garantire un supporto adeguato alla promozione della propria identità. La speranza è che la situazione attuale possa essere rivista favorevolmente e che si possano trovare soluzioni per garantire la continuità delle attività culturali e editoriali, essenziali per la vivacità della minoranza slovena nel territorio.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Laura Rossi